SUSPENSE PER UN ASSASSINO

Un misterioso notaio riunisce nella villa del ricco signor Andi i presuntieredi del proprietario, dopo la sua morte in mare, ritenuta dalla polizia una morte naturale. Infatti nella villa si incontrano Michico, la moglie del defunto, che ha una relazione sentimentale con Irosci, un amico fotografo, Onischi, l'amministratore della società di Andi, con la segretaria Keito, una strana donna che vive su una sedia a rotelle, e Joko, la sconosciuta figlia dello scomparso. In realtà Andi non è morto, bensì è riuscito a sopravvivere a ben due tentativi di assassinio, una da parte della moglie con il relativo amico, e l'altra dell'amministratore con relativa segretaria. Ora egli, prendendo le sembianze di un fratello prete, che muore veramente nel tentativo di evitare una terribile vendetta, a poco a poco riesce ad eliminare tutti i suoi nemici in vario modo, sfruttando numerosi elementi macabri ed inesplicabili per ingenerare in essi la paura. Alla fine non rimangono che Toko e la donna dalla sedia a rotelle: la rivelazione che questa non è paralitica, ma può camminare servirà per il colpo di scena finale.