Le "Surbiles" sono leggendarie creature femminili, molto simili ai vampiri, che da secoli appartengono alla fantasia popolare della Sardegna. Creature temute e rispettate, sono entità che di volta in volta possono essere puro spirito, trasformarsi in fumo, vento, acqua o forma animale se non addirittura vivere all'interno di un individuo, provocando un inconsapevole processo di sdoppiamento. Il documentario segue le loro tracce intrecciando alcune testimonianze con elementi di fiction ai limiti dell'horror dando vita a un racconto fantastico.
SCHEDA FILM
Regia: Giovanni Columbu
Attori: Simonetta Columbu, Luigina Marcello, Pietrina Menneas, Giulia Puddu, Rita Cidu, Renato Lai
Sceneggiatura: Giovanni Columbu, Maria Grazia Perria - collaborazione, Elena Pietroboni - collaborazione
Fotografia: Paolo Negro
Musiche: Stefano Tore, Jacopo Barbaccia, Asmus Tietchens, David Lee Myers
Montaggio: Giovanni Columbu, Elena Pietroboni - assistente
Effetti: Manuele Trullu
Suono: Roberto Cois - presa diretta, Emanuele Contis - montaggio, Roberto Cappannelli - mix
Aiuto regia: Elena Pietroboni
Durata: 73
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: DCP
Produzione: GIOVANNI COLUMBU, DANIELE MAGGIONI PER LUCHES, ISTITUTO LUCE CINECITTÀ, CON RAI CINEMA
TRAILER
NOTE
- PRESENTATO AL 70. FESTIVAL DI LOCARNO NELLA SEZIONE 'SIGNS OF LIFE'.
CRITICA
"La confezione è di pregiato horror anche se qualcosa resta anche nell'inconscio misterioso del cinema, ma è un lavoro da studioso, da antropologo." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 8 agosto 2017)
"Columbu, già autore di apprezzati lavori, mischia con sapienza elementi del documentario tradizionale (interviste) con elementi di fiction degni di un horror movie, senza effetti speciali. Fotografia preziosa, ritmo non certo incalzante, 'Surbiles' è una finestra su un passato non ancora del tutto passato, tra l'eterno tentativo di esorcizzare il male e la non ancora sradicata tendenza alla demonizzazione del femminile. Le streghe sono sempre, per forza donne, qualcuno ha forse mai visto, in Sardegna, in Piemonte o altrove, un uomo volare su una scopa?" (Stefano Caselli, 'Il Fatto Quotidiano', 10 agosto 2017)