Super

Perché è così difficile essere supereroi nella vita? Complici Wilson e Page, la risposta di Gunn vale il biglietto

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USA 2010
Saetta Purpurea, alias Frank, è un supereroe dai saldi principi morali: non si molestano i bambini, non si sniffa, non si graffiano le automobili. In realtà, questo eroe mascherato - abbigliato con una tuta fatta a mano e armato di una chiave inglese - insieme alla sua assistente un po' folle Saettina, si fa strada tra le vie infernali del crimine nella speranza di veder tornare la moglie Sarah, che lo ha abbandonato per uno spacciatore di droga seduttore e psicopatico.
SCHEDA FILM

Regia: James Gunn

Attori: Rainn Wilson - Frank D'Arbo/Saetta Purpurea, Elliot Page - Libby/Saettina, Liv Tyler - Sarah Helgeland, Kevin Bacon - Jacques, Michael Rooker - Abe, Andre Royo - Hamilton, Sean Gunn - Toby, Stephen Blackehart - Quill, Don Mac - Sig. Range, Linda Cardellini - Commessa negozio animali, Nathan Fillion - The Holy Avenger, William Katt - Sergente Fitzgibbon, Gregg Henry - Detective John Felkner, Edrick Browne - Nathaniel, Mollie Milligan - Sorella di Sarah/Jennifer, Lindsay Soileau - Blonde/Molly, Greg Ingram - Hood

Sceneggiatura: James Gunn

Fotografia: Steve Gainer

Musiche: Tyler Bates

Montaggio: Cara Silverman

Scenografia: William A. Elliott

Arredamento: Kristin Bicksler, Teresa Visinare

Costumi: Mary Matthews

Effetti: Louis Morin, Modus Fx

Durata: 96

Colore: C

Genere: DRAMMATICO AZIONE COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM

Produzione: COLD IRON PICTURES, HANWAY FILMS, THIS IS THAT, AMBUSH ENTERTAINMENT

Distribuzione: M2 PICTURES (2011)

Data uscita: 2011-10-21

TRAILER
CRITICA
"Per il cinema americano pare sia arrivata la stagione dei film 'a coppie'. Nello schema del racconto e nella tipologia dei personaggi, questo 'Super' somiglia come una goccia d'acqua al recente 'Kick-Ass': però in versione adulta, anziché teenager, e ancor più oltranzista nel mischiare il comico con il truculento. (...) Il mix di toni narrativi, molto postmoderno, potrebbe sconcertare gli spettatori che esigono il rispetto delle convenzioni di genere: qui un momento ridi, l'attimo dopo assisti a una scena raccapricciante. Ma il composto è interessante." (Roberto Nepoti, 'Repubblica', 21 ottobre 2011)

"Qualche mese fa, è uscito nelle sale 'Kick-Ass' (...). Film diventato, tra i fan, un piccolo cult. Ora è la volta di 'Super' che rischia di fare la stessa piacevole fine partendo dalla medesima idea (pur essendo stato concepito addirittura nel 2003). (...) Servito, senza mai prendersi sul serio, con comicità demenziale, splatter estremo (certe scene pulp sono da cineteca dei ricordi) e cinefumetto. Con in più un finale decisamente spiazzante che fa a pugni con gli happy end hollywoodiani. Fin qui il film che, pensi, sia una buona idea e impazzerà tra i giovani. In fondo, chi non ha sognato, almeno una volta, di trasformarsi in un eroe mascherato destinato a punire il male e far trionfare il bene, anche solo per un parcheggio che ci hanno sottratto? Poi leggi la cronaca reale e scopri che supera anche la fantasia." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 21 ottobre 2011)

"Dopo 'Kick-Ass' continua il piccolo filone revisionista che prende in giro l'ossessione moderna per i vigilantes dalla doppia identità. 'Super' ha una marcia in più visto che la commedia è condita da una violenza realistica truculenta, il vigilantismo di Frank è sinonimo di dissociazione mentale (scena clou: Frank spacca la testa anche a chi non rispetta la fila al cinema!) e il costume fin troppo attillato dissacra ogni scena d'azione. James Gunn è cresciuto dentro la Troma, casa di produzione di splatter esilaranti anni '80. La sua opera sa essere punk e dolce insieme. Attori tutti semplicemente super." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 21 ottobre 2011)