A Milano una banda di giovinastri organizza una rapina spettacolare. Introdottisi dal piano superiore in un banca, mentre la polizia circonda l'edificio, i rapinatori riescono a fuggire dal tetto dove li aspetta un elicottero. Successivamente, travestiti da frati, salgono su di un'automobile e raggiungono un convento abbandonato. Qui, poco dopo giungono altri frati, questa volta autentici. Sorgono le prime difficoltà ed i primi dissensi tra gli stessi rapinatori, che culminano in una lotta finale con la polizia. Insieme ad altri viene ucciso anche il capobanda, il quale però nell'ultima sequenza, fa sapere al pubblico che tutto il film non è altro che finzione e scherzo.
SCHEDA FILM
Regia: Adriano Celentano
Attori: Raffaele Pitosoff, Ivan Rassimov, Ico Cerutti, Isarco Ravaioli, Loris Bazzocchi, Miky Del Prete - Micky, Franco Angelucci, Don Backy - Don, Adriano Celentano - Sergio, Andrea Checchi - Commissario Marascalco, Claudia Mori - Wanda, Dante Posani - Bill, Milena Bettini, Gino Santercole - Gino, Detto Mariano - Athos, Vittorio Salvetti - Callani
Soggetto: Vittorio Vighi, Mario Guerra
Sceneggiatura: Vittorio Vighi, Mario Guerra
Fotografia: Giovanni Narzisi
Musiche: Detto Mariano
Montaggio: Maria Schettino
Scenografia: Giuseppe Vassan
Durata: 85
Colore: B/N
Genere: AVVENTURA
Produzione: MARCHETTI E VIVARELLI PER C.N.V.
Distribuzione: VARIETY - MITEL, VIDEOGRAM, FONIT CETRA VIDEO, CECCHI GORI HOME VIDEO
NOTE
SUPERVISORE ALLA REGIA (NON ACCREDITATA) PIERO VIVARELLI.
MUSICHE DIRETTE DA: DETTO MARIANO CON I QUATTRO PIU' QUATTRO DI NORA ORLANDI.
REVISIONE MINISTERO GIUGNO 2000
CRITICA
"Il Sinatra nostrano, cui non mancano certo doti organizzative, ha realizzato il suo "Quattro di Chicago" [...] in un clima - peraltro - da "Soliti ignoti". La storiella è divertente e misurata, e c'è molta buona volontà: ma siamo ancora lontani dalla affermazione di una personalità completa. Celentano, comunque, potrebbe riprovarci". (Anonimo, "Cinema Nuovo", n. 174, aprile 1965).