TRAMA BREVE
Viareggio 1983... Andrea, psichiatra e scrittore, assiste ai funerali del suo vecchio amico Guido e viene sopraffatto da un'ondata di ricordi: l'estate del 1944, le ultime settimane della ritirata nazista in Toscana. Guido, che aveva aderito al fascismo, viene catturato dai partigiani e condannato a morte. Andrea, che milita tra gli antifascisti, trova l'amico in pessime condizioni fisiche e psichiche. Riesce a nasconderlo in manicomio e, nel tentativo di farlo tornare alla ragione, adotta una specie di terapia della memoria facendogli ricordare la loro storia da quando erano ragazzi. Nel suo racconto spicca la presenza di Nives, amata segretamente da Andrea ma fidanzata di Guido. Le loro storie e i loro destini si intecciano in momento storico pieno di fermenti. E' la saga di un'amicizia attraverso sessant'anni di storia.
TRAMA LUNGA
Viareggio 1983. Mentre assiste ai funerali del vecchio amico Guido, morto in Inghilterra dove viveva da anni, Andrea, psichiatra e scrittore, torna con il ricordo all'estate del 1944, poco prima della ritirata nazista dalla Toscana. Guido, fascista, era stato catturato dai partigiani e condannato a morte. Andrea, militante nell'antifascismo, lo aveva visto e trovato in pessime condizioni psichiche e fisiche. Fattoselo consegnare, aveva cominciato con lui una sorta di terapia della memoria per farlo tornare alla ragione. Ecco allora snodarsi il racconto della loro adolescenza negli anni Venti tra giochi e avventure. Poi la tre giorni della rivoluzione viareggina, la scoperta del cinema, le amicizie: tra queste, Nives, amata in segreto da Andrea ma innamorata di Guido di cui diventerà moglie, pur restando affettuosa amica di Andrea. Tra speranze e delusioni, Guido esce dal tunnel della follia, diventa compositore e pianista e, all'arrivo degli alleati, Andrea riesce a far scappare lui e Nives verso l'Inghilterra. Non si rivedranno per trenta anni. Andrea, diventato famoso scrittore, ritrova l'amico nel 1976, quando vince il Premio Viareggio. Con molto imbarazzo tra i due avviene una sorta di resa dei conti finale. Poi Guido torna a Londra. Andrea legge una lettera di Nives e li immagina entrambi allontanarsi.
SCHEDA FILM
Regia: Giovanni Fago
Attori: Lorenza Indovina - Nives, Stéphane Freiss - Guido, Andrea Renzi - Andrea, Laurent Terzieff - Professore, Eros Pagni - Onorevole Bonturi, Omero Antonutti - Ciro Barsanti "Eolo", Sergio Forconi - Celli, Patrizia Vassalle - Giovanna, Melissa Bertolucci - Nives Da Piccola, Ludovica Modugno - La Pivot, Claudio Imbriani - Prete Cimtiero, Gianfranco Salemi - Giacomo Adulto
Soggetto: Mario Tobino
Sceneggiatura: Luciana Catalani, Massimo Felisatti, Giovanni Fago
Fotografia: Marco Pontecorvo
Musiche: Pino Donaggio
Montaggio: Giancarlo Cersosimo
Scenografia: Amedeo Fago
Durata: 142
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Tratto da: LIBERAMENTE ISPIRATO ALL'OMONIMO ROMANZO DI MARIO TOBINO (MONDADORI)
Produzione: CEP - RAI
Distribuzione: EUROPEAN ACADEMY (2000)
CRITICA
"Un film romanzesco e volutamente démodé, che emana il profumo di un'epoca." (Fabio Ferzetti, Il Messaggero).
"...Un film a suo modo perfetto. Ha il suo tempo, il suo ritmo, la corale storia dell'Italia vista da Viareggio, da un manicomio, da un romanzo di Tobino." (Roberto Silvestri, Il Manifesto).