Detroit. Tra la fine degli anni Sessanta e i primi Settanta, il cantautore Sixto Rodriguez viene acclamato dalla critica per le sue melodie soul e i testi profetici, anche se il suo album d'esordio "Cold Fact" si rivela un flop, così come il suo secondo lavoro "Coming From Reality". Caduto nell'anonimato in patria, Rodriguez, trova però il successo in altre parti del mondo, soprattutto in Sudafrica, dove vende più dei Beatles e dei Rolling Stones grazie alle sue canzoni che, connotate da testi sociali e politici, diventano l'inno della lotta contro l'apartheid.
SCHEDA FILM
Regia: Malik Bendjelloul
Attori: Stephen 'Sugar' Segerman - Se stesso, Dennis Coffey - Se stesso, Mike Theodore - Se stesso, Dan Dimaggio - Se stesso, Jerome Ferretti - Se stesso, Steve Rowland (II) - Se stesso, Willem Möller - Se stesso, Craig Bartholomew-Strydrom - Se stesso, Ilse Assmann - Se stessa, Berry Gordon Jr. - Se stesso, Steve M. Harris - Se stesso, Robbie Mann - Se stesso, Clarence Avant - Se stesso, Eva Rodriguez (II) - Se stessa, Sixto Rodriguez - Se stesso, Regan Rodriguez - Se stessa, Sandra Rodriguez-Kennedy - Se stessa, Rick Emmerson - Se stesso, Rian Malan - Se stesso, Malik Bendjelloul - Se stesso (non accreditato
Fotografia: Camilla Skagerström
Musiche: Sixto Rodriguez
Montaggio: Malik Bendjelloul
Durata: 86
Colore: B/N-C
Genere: BIOGRAFICO DOCUMENTARIO MUSICALE
Produzione: MALIK BENDJELLOUL E SIMON CHINN PER RED BOX FILMS, PASSION PICTURES, IN ASSOCIAZIONE CON CANFIELD PICTURES
Distribuzione: UNIPOL BIOGRAFILM COLLECTION (2013) - DVD: FELTRINELLI REAL CINEMA IN COLL. CON I WONDER PICTURES (2014)
Data uscita: 2013-06-10
TRAILER
NOTE
- OSCAR 2013 COME MIGLIOR DOCUMENTARIO.
CRITICA
"'Searching for Sugar Man' è diventato il «caso» musicale del 2013. (...) Il film è molto bello perché costruito come un thriller: la scoperta di Sixto avviene gradualmente, e ricostruisce la lunga ricerca dei suoi seguaci. È persino arduo definirlo un documentario: è un vero film, che restituisce l'atmosfera della Motor City degli anni '60 e '70, quando era la capitale della musica nera. Da vedere, in attesa di comprarlo. (Alberto Crespi, 'L'Unità', 6 giugno 2013)
"Premio Oscar 2013, il documentario di Bendjelloul ci prova, e mette in fila interviste, immagini d'archivio e sequenze animate, alla disperata ricerca dell'ultima tessera del puzzle. Musica da urlo, suspense da thriller: cantava Sixto, 'Sugar man you're the answer'. E vale anche per il film." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 13 giugno 2013)