Babydoll, una ragazzina scioccata da terribili esperienze familiari, lobotomizzata e finita contro la sua volontà in un istituto per malati mentali, si rifugia in un modo immaginario. Attraverso la sua mente e il mondo dei sogni, infatti, le costrizioni del tempo e dello spazio non esistono e lei è libera di vivere incredibili avventure, che sfumano i confini fra il reale e l'immaginario, e che potranno liberarla dai suoi carcerieri: Madam Gorski, Blue e High Roller. Guidata da un Saggio, Babydoll, insieme ad altre quattro ragazze - la schietta Rocket, la scaltra Blondie, la leale Amber e la riluttante Sweet Pea -, combatterà una fantastica guerra contro guerrieri e mostri leggendari con un immenso arsenale a propria disposizione.
SCHEDA FILM
Regia: Zack Snyder
Attori: Emily Browning - Babydoll, Abbie Cornish - Sweet Pea, Jena Malone - Rocket, Vanessa Hudgens - Blondie, Jamie Chung - Amber, Carla Gugino - Dott.ssa Vera Gorski, Oscar Isaac - Blue Jones, Jon Hamm - High Roller, Scott Glenn - Saggio, Richard Cetrone - CJ, Gerard Plunkett - Patrigno, Malcolm Scott - The Cook, Ron Selmour - Danforth, Kelora Clingwell - Madre di Babydoll, Frederique De Raucourt - Sorella di Babydoll
Soggetto: Zack Snyder
Sceneggiatura: Steve Shibuya, Zack Snyder
Fotografia: Larry Fong
Musiche: Tyler Bates, Marius De Vries
Montaggio: William Hoy
Scenografia: Rick Carter
Costumi: Michael Wilkinson
Effetti: John 'D.J.' Des Jardin, The Moving Picture Company, Tinsley Studio, Quantum Creation FX, Animal Logic, Pixomondo, Digiscope, Prime Focus
Durata: 105
Colore: C
Genere: THRILLER FANTASY
Specifiche tecniche: PANAVISION, SUPER35 STAMPATO A 35 MM/70 MM/D-CINEMA (1:2.35) - TECHNICOLOR
Produzione: ZACK SNYDER E DEBORAH SNYDER PER CRUEL & UNUSUAL FILMS, LEGENDARY PICTURES, WARNER BROS. PICTURES
Distribuzione: WARNER BROS. PICTURES ITALIA
Data uscita: 2011-03-25
TRAILER
CRITICA
"Di certo non si può accusare Hitler di scarsa coerenza. Di certo non si può accusare Zack Snyder di scarsa coerenza. Ma l'affinità non è solo di metodo, bensì elettiva: 'Sucker Punch', da oggi nelle sale, è un film nazista. Viceversa, vi diranno che è femminista, un revenge-movie, un 'Charlie's Angels' riveduto e corretto con CGI e green screen. No, al massimo è Russ Meyer senza tette e senza furia iconoclasta: oggi il tè delle 5 si fa party, Tea Party, e Dio si riscopre conservatore, e molto, molto immanente. (...) Queste Erinni, queste Eva Braun in gonnella, combattono non il Male, ma l'altro da sé, fagocitando il gender: qui il maschio. Mentre in '300' Leonida - Bush combatteva un Serse forse transessuale, sicuramente mediorientale. Due variabili di genere, due specchietti per le allodole. Scontro di civiltà? Sì e no, perché con 'Sucker Punch' il focus si sposta: il capro espiatorio Baby Doll rumina apparenza, mentre la sostanza riscrive la Storia armi in pugno, perché la violenza che Snyder combatte non è sulla donna, ma sull'America Oggi e la personale ascendenza che vorrebbe ascriverle. E come la combatte? In realtà, con la violenza fine a se stessa, con un manipolo di valorose - anzi, vedi Libia, volenterosi - in lotta non tanto contro il Male Assoluto, ma l'inazione: l'importante è muovere le mani. Sì, 'Sucker Punch' è il film summa di Snyder, quello a lungo accarezzato, quello scritto in prima persona singolare e ideologica, senza i paletti fumettistici di '300' e 'Watchmen'. Il suo 'Inland Empire': d'altronde, 'all'inizio era il Volk, e solo dopo venne il Reich'". (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 25 marzo 2011)
"Cupo, gratuitamente voyeuristico e sul tarantiniano, 'Sucher Punch' di Zack Snyder. (...) Molto rumore per nulla, anzi, per riempire un totale vuoto di idee mascherato da provocazione pulp." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 25 marzo 2011)
"La trama? Si fa per dire. (...) Fantasy con accenno alla magia del teatro e traslochi da incubo tra guerre, draghi, bordelli e templi. Rumori da chiedere i danni, per il resto Zack Snyder punta sulla femminilità fetish ma con un soggetto che permette tutto e il contrario di tutto senza il minimo esborso di vera originalità. Coatto." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 25 marzo 2011)
"Piacerà a chi ha un debole per il cinema trash ma molto visionario di Zack Snyder, regista di '300', 'Watchmen' e del remake di 'L'alba dei morti viventi'. Trashissima e scosciatissima pure la bionda eroina Emily Browning." (Giorgio Carbone, 'Libero', 25 marzo 2011)
"Ecco il ritorno di Zack Snyder, dopo il remake di 'Zombie', diversi adattamenti da fumetti, passando per 'Watchmen' e il tremendo '300' di Frank Miller e l'animazione in 3D 'II Regno di Ga' Hoole'. Qui con una storia da lui scritta e diretta, delirante tanto far rimpiangere quei '300'." (Dario Zonta, 'L'Unità', 25 marzo 2011)