Chris McCormick, fotomodella californiana, riceve in casa sua il giovane Gordon Stewart, insegnante di musica di sua sorella Kathie per ascoltare una composizione. Improvvisamente Gordon la aggredisce, la lega al letto e la sodomizza. Chris lo denuncia, si fa il processo, e un abile difensore convince la giuria a favore di Gordon, facendola dubitare dell'onestà di Chris. L'imputato viene assolto e qualche tempo dopo, Gordon violenta anche Kathie: Chris, allora, lo uccide a fucilate.
SCHEDA FILM
Regia: Lamont Johnson
Attori: Margaux Hemingway - Chris Mccormick, Chris Sarandon - Gordon Stuart, Perry King - Steve Edison, Anne Bancroft - Carla Bondi, Robin Gammell - Nathan Cartright, John Bennett Perry - Martin Mccormick, Mariel Hemingway - Kathy Mccormick, Francesco Scavullo - Francesco, Meg Wyllie - Sorella Margaret, Inga Swenson - Sorella Monica, Lauren Jones - Poliziotta, Harry King - Parrucchiere, Bill Burns - Giudice
Soggetto: David Rayfiel
Sceneggiatura: David Rayfiel
Fotografia: Bill Butler
Musiche: Michel Polnareff
Montaggio: Marion Rothman
Scenografia: Robert Luthardt
Costumi: Jodie Lynn Tillen, Donfeld
Durata: 89
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM, TECHNICOLOR
Produzione: FREDDIE FIELDS PER DE LAURENTIIS, PARAMOUNT PICTURES
Distribuzione: TITANUS - DOMOVIDEO
NOTE
- IL COSTUMISTA DONFELD NON E' ACCREDITATO NEI TITOLI.
CRITICA
"La frequenza, negli Usa, del reato di violenza carnale; le cause remote del fenomeno, tra le quali le sollecitazioni derivanti da certa pubblicità erotica, conseguenza a sua volta della mercificazione della donna; la difficoltà di ottenere, da giurie sfavorevolmente predisposte, per antichi pregiudizi verso le vittime, la punizione dei colpevoli: sono questi temi di rilevante interesse tirati in ballo dalla truce vicenda. Anziché trarne l'occasione, però, per un serio e costruttivo discorso, sceneggiatore e regista hanno preferito piegarli a giustificazione della vendetta privata, inammissibilmente presentata come una vera e propria restaurazione dell'ordine e della legalità." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 81, 1976)