Cliff Taylor, dopo aver commesso alcuni reati, ha saldato i suoi conti con la giustizia scontando alcuni anni a Sing-Sing. Uscito dal carcere, Cliff è deciso a iniziare una nuova vita ed essere onesto, ma qualsiasi lavoro trovi, viene presto mandato via perché nessuno riesce a credere che un galeotto possa redimersi. I pregiudizi contro di lui lo fanno soffrire, insieme al fatto che vorrebbe aiutare suo fratello Tim a trovare i soldi necessari per poter sposare la sua fidanzata. Trovandosi in cattive acque, Cliff si rivolge a Chuck Martin, un malvivente che uscito dal carcere ha ripreso i suoi traffici illeciti, ed entra in società con lui. In poco tempo Cliff compie una serie di furti e riesce a mettere da parte i soldi necessari per far aprire a Tim un garage e garantirgli una salda posizione economica. Avendo raggiunto il suo scopo, Cliff si ritira dagli affari, ma Martin è un uomo senza scrupoli e, braccato dalla polizia, non esita a fare anche il nome di Tim. Al processo Cliff dovrà dimostrare la sua onestà...
SCHEDA FILM
Regia: Lloyd Bacon
Attori: George Raft - Cliff Taylor, Jane Bryan - Peggy, William Holden - Tim Taylor, Humphrey Bogart - Chuck Martin, Flora Robson - Sig.Ra Taylor, Paul Kelly - Ed Kruger, Lee Patrick - Molly Daniels, Marc Lawrence - Lefty Sloan, Joe Downing - Johnny Hudson, Tully Marshall - Il Vecchio Peter, Margot Stevenson - Sue, Joseph Crehan - Sig. Chasen, Proprietario Del Garage, Chester Clute - Sig. Butler, John Hamilton - Capitano Di Polizia Johnson, Frankie Thomas - Tommy Mcneill, William Haade - Shrank, Moroni Olsen - Guardiano, Henry O'Neill - Masters, Sidney Bracey
Soggetto: Warden Lewis Edward Lawes, Jonathan Finn
Sceneggiatura: Warren Duff
Fotografia: Ernest Haller
Musiche: Heinz Roemheld
Montaggio: James Gibbon
Scenografia: Max Parker
Costumi: Milo Anderson
Effetti: Byron Haskin
Durata: 78
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO SOCIALE
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.37)
Tratto da: ROMANZO OMONIMO DI WARDEN LEWIS EDWARD LAWES
Produzione: WARNER BROS., FIRST NATIONAL PICTURES INC.
Distribuzione: ENIC (1949)
CRITICA
"E' un film vecchio, che il soggetto rende interessante." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 26, 1949)