STRETTA E BAGNATA

La vedova inconsolabile pensa continuamente al marito e non riesce a dimenticare le sue potenti virtù sessuali. Alla fine, disperata, si rivolge a un mago, che non tarda a convincerla di essere in grado di trasferire su di sé le grandi doti del defunto. L'ingenua ci crede a tal punto; che paga contenta le prestazioni del truffatore ed anzi ne rende partecipe anche una sua nipote che, appena uscita dal collegio, appare timida e impacciata. Naturalmente si tratta solo di truffe, imbrogli e ricatti che i personaggi si scambiano a vicenda (il mago col padrone di casa, questi con la sua donna gelosa, la nipote col mago, un gondoliere con la nipote), e servono a condurre in porto una inesistente storia.