Il ragionier Rossi, uomo posato e metodico, con moglie e tre figli, un bel giorno, disgustato dallo spettacolo dell'universale malvagità, sente il bisogno di comunicare con Dio, e per avvicinarsi il più possibile a Lui, pensa di costruire sul tetto della sua casa un'alta torre di mattoni. Iniziata la costruzione, succede che qualche mattone va a cadere sul terrazzino sottostante, schiacciando dei polli. Il caso provoca un'energica reazione da parte della proprietaria dei medesimi, la quale ne fa un casus belli. Il povero ragioniere è costretto a rinunciare alla sua impresa, ma intanto Dio gli si rivela, gli parla, ne ascolta le confidenze, lo conforta. Quando tale miracoloso evento si ripete, la Voce di Dio gli annuncia un secondo diluvio universale, che distruggerà i malvagi. Soltanto il ragionier Rossi, novello Noè, si salverà, restando nella sua casa. Ma quando incomincia il temporale, il buon ragioniere è preso dal terrore, pensando alla moglie, ai figli, agli amici, che son fuori, esposti al flagello, e si precipita alla loro ricerca. La Voce lo rimprovera: egli non doveva avvertire gli altri. Ma Rossi non si sente di giudicare gli altri, né ha l'ardire di credersi migliore di loro. E' stata una salutare lezione: egli può ora rientrare con umiltà e tranquillo animo nella vita di tutti i giorni.
SCHEDA FILM
Regia: Desiderius Akos Hamza
Attori: Paul Müller, Ada Colangeli, Pietro Tordi, Gino Saltamerenda, Nico Pepe, Rossana Podestà - Figlia Dei Rossi, Olga Solbelli, Umberto Spadaro - Rag. Rossi, Enzo Staiola - Figlio Dei Rossi, Stefano Guarnieri - Figlio Dei Rossi, Marina Bonfigli, Clelia Matania, Gianni Glori, Leda Gloria - Signora Rossi, Carlo Romano, Leonello Zanchi, Clara Auteri Pepe, Zoe Incrocci, Oscar Andriani, Mario Ferrari, Lauro Gazzolo, Gianna Pacetti, Enrico Glori
Sceneggiatura: D.A. Hamza, Vittorio Calvino, Anton Giulio Majano
Fotografia: Marco Scarpelli
Musiche: Angelo Francesco Lavagnino
Scenografia: Arrigo Equini
Genere: FANTASY
Tratto da: DALLA COMMEDIA "LA TORRE SUL POLLAIO" DI VITTORIO CALVINO
Produzione: RENZO MEINERI CARENZI PER ARDIRE FILM (GENOVA)
Distribuzione: MINERVA FILM
CRITICA
"La nota commedia di Vittorio Calvino (...) avrebbe certamente potuto offrire di più, di quanto non abbia saputo ricavarne l'ungherese Hamza. Peccato, perchè il soggetto si prestava a dar vita (...) ad un lavoro che avrebbe potuto distaccarsi facilmente dalla normalità. Stando così le cose (...) non resta da fare che riconoscere l'onesta prestazione di tutti gli interpreti". (A. Albertazzi, "Intermezzo", n. 9/10 del 31/5/1951).