STRANGE INVADERS

Charles Bigelow, professore di entomologia, va alla ricerca della sua ex moglie Margaret, sparita dopo essersi recata a Centerville, sua cittadina d'origine. Recatosi sul posto, Bigelow vive una paurosa avventura con strani esseri che, dalle foto di una rivista scoperta per caso in un'edicola, risultano essere extraterrestri. Essendo appena reduce da un infruttuoso colloquio con una dirigente dell'ufficio statale che si occupa degli Ufo, il giovane professore si reca dalla giornalista autrice dell'articolo, raccontandole la sua avventura ed il fatto di aver scoperto, al suo ritorno in città, la sua casa devastata. Betty, la giornalista non gli crede, ed anzi gli confessa che l'articolo è tutta un'invenzione sulla base di una foto recapitata tanti anni prima al giornale. Ma, dopo che anche Betty è fatta oggetto di misteriose presenze, che causano la sparizione di un suo amico la ragazza comincia a credere a Bigelow: ad entrambi, il mistero viene rivelato dalla moglie del professore che, tornata dal marito, gli rivela di far parte di una missione extraterrestre che, discesa sulla terra anni prima (come si intuisce nel prologo del film), s'era sostituita alla popolazione di Centerville per compiere alcuni studi. Lei, mandata a New York in "esplorazione", s'era innamorata di Charles ed aveva deciso di rimanere con lui ma adesso, alla vigilia di ripartire verso il suo lontano mondo, voleva almeno lasciare sulla terra la sua bambina. Ormai, però, sembra tardi, in quanto la piccola è stata rapita. Tornati a Centerville con l'aiuto del fotografo che aveva scattato la fotografia pubblicata sulla rivista e che creduto pazzo (nell'incontro con gli alieni aveva perduto la famiglia) era stato rinchiuso in manicomio, riescono con l'aiuto determinante di Margaret, a liberare la bambina nonostante l'opposizione del governo che, con gli alieni, intratteneva un rapporto di "collaborazione".