STERMINATE "GRUPPO ZERO"

Un giovane anarchico spagnolo, che si fa chiamare Bonaventura Diaz, organizza ed attua, con quattro compagni di fede (tre uomini e una donna) il rapimento dell'ambasciatore americano a Parigi, Richard Point-Dexter, per il cui riscatto il gruppo chiede dieci milioni di dollari, destinati a finanziare la rivoluzione. Il commando - del quale avrebbe dovuto far parte anche il professor Marcel Truffais, tiratosi indietro alla vigilia del "colpo" - si nasconde con Point-Dexter in una casa di campagna. Avvenuto in una "casa" di lusso sorvegliata dal controspionaggio, il sequestro del diplomatico e stato filmato: grazie alla pellicola il commissario che guida le indagini dà un volto e un nome ai rapitori, mentre il taccuino trovato in casa di Marcel gli fa scoprire il loro rifugio. Con l'avallo del sottosegretario agli Interni e del ministro, il poliziotto, per cancellare l'aureola romantica che l'opinione pubblica conferisce ai guerriglieri, fa in modo che costoro uccidono l'ostaggio e siano a loro volta ammazzati. Si salva il solo Diaz, al quele il commissario, che i suoi superiori hanno abbandonato, tende un tranello in casa di Truffais. Prima di morire l'anarchico ammazza il poliziotto, lasciando a Marcel il compito di svelare all'opinione pubblica la verità su quanto è accaduto.