Luke è rimasto orfano e vive in un vecchio magazzino decadente, luogo di ritrovo per tanti ballerini di strada che giungono lì da tutto il mondo. Luke rischia di essere sfrattato e l'unico modo per lui e il suo gruppo di non essere costretti ad abbandonare la loro casa è quello di vincere la World Jam Competition, una gara di ballo in cui si sfidano i migliori 'street dancers'. Mentre cerca la sua via per la vittoria, Luke si imbatterà anche in Nathalie, una fantastica e misteriosa ballerina.
SCHEDA FILM
Regia: Jon M. Chu
Attori: Rick Malambri - Luke, Adam G. Sevani - Moose, Sharni Vinson - Natalie, Alyson Stoner - Camille, Keith Stallworth - Jacob, Kendra Andrews - Anala, Stephen 'tWitch' Boss - Jason, Joe Slaughter - Julien, Facundo Lombard
Soggetto: Duane Adler - personaggi
Sceneggiatura: Emily Meyer, Amy Andelson
Fotografia: Ken Seng
Musiche: Bear McCreary
Montaggio: Andrew Marcus
Scenografia: Devorah Herbert
Arredamento: Regina Graves
Costumi: Kurt Swanson, Bart Mueller
Effetti: CEG Media
Altri titoli:
Sexy Dance 3: The Battle 3D
Durata: 107
Colore: C
Genere: DRAMMATICO MUSICALE ROMANTICO
Specifiche tecniche: SONY HDW-F900, DISNEY 3-D, 35 MM (KODAK VISION 2383) (1:1.85)
Tratto da: personaggi ideati da Duane Adler
Produzione: OFFSPRING ENTERTAINMENT, SUMMIT ENTERTAINMENT, TOUCHSTONE PICTURES
Distribuzione: EAGLE PICTURES (2010)
Data uscita: 2010-10-08
TRAILER
NOTE
- COREOGRAFIE: JAMAL SIMS, NADINE "HI HAT" RUFFIN, DAVE SCOTT, RICHMOND TALAUEGA E ANTHONY TALAUEGA.
CRITICA
"Trama risaputa (un gruppo di ballerini deve vincere una gara per evitare lo sfratto) per raccontare il mondo della danza di strada. Aggiornamento tecnologico del 'musical di classe (sociale)' in stile 'Flashdance': innegabile che il 3D, applicato al balletto, funziona." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 8 ottobre 2010)
"Come si sa, il musical racconta se stesso, ovvero il suo farsi, secondo un copione pressoché fisso. Di regola lo spettacolo rischia di essere annullato causa qualche inciampo legato al rapporto amoroso fra i protagonisti, la cosiddetta coppia romantica: ostacolo che viene invariabilmente rimosso nel gran finale. Al pari dei capitoli precedenti, Step Up 3D è costruito su questo pretestuoso schema narrativo: ma chi ama il ballo, e in particolare la 'street dance', non si annoierà. La regia di Jon Chu è pirotecnica e divertente, le coreografie firmate a più nomi combinano gli stili più svariati, introducendo perfino un numero di tango: e c'è una seconda coppia, costituita dai diciottenni ballerini Adam Sevani e Alyson Stoner, così bravi spiritosi e freschi da risultare il punto di forza del film." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 8 ottobre 2010)
"Ci hanno tirato contro di tutto: pietre, frecce, pallottole, piccozze, pugnali, caramelle, sputi, urina. Mancavano i ballerini. Ci pensa 'Step Up 3D', terzo capitolo di una simpatica saga cominciata nel 2006 che lanciò Channing Tatum ('GI. Joe', 'Dear John'). (...) 'Step Up' è una serie realizzata con serietà. Ecco perché si guarda sempre con piacere anche grazie a coreografie mozzafiato. Gli ultimi minuti con la grande gara di ballo sono fantastici. I danzatori ti saltano addosso con grande dinamismo grazie al 3D. Finalmente! Visti gli ultimi prodotti un po' tarocchi, è un passo avanti per il formato." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 8 ottobre 2010)
"Dirty Dancing', 'Saranno famosi', 'Flashdance' e 'West Side Story'...(...) Sfide danzanti, bande giovanili, sociologismo metropolitano e gran finale con acrobazie d'improvvisazione universale, tutto uguale in questo terzo episodio, versione con occhialini per vedere proiettare in sala facce sudate, piedi roteanti, smorfie e deliri, con l'orgoglio, mal riposto, del primo film dance in 3D. Però alla storia, ai personaggi e ai dialoghi, un po' potevano pensarci. Pilota, è il regista d'origine cinese, ex ballerino, che spinge sulle piroette e dimentica logica e logistica della vita. Per i ragazzini, un successo." (Silvio Danese, 'Nazione, Carlino, Giorno', 8 ottobre 2010)