Nel 1984, in Nicaragua, un misterioso uomo d'affari inglese e una testarda giornalista americana iniziano una storia d'amore. Presto vengono coinvolti in un pericoloso intrigo di bugie e cospirazioni e sono costretti a cercare di scappare dal paese.
SCHEDA FILM
Regia: Claire Denis
Attori: Margaret Qualley - Trish, Joe Alwyn - Daniel, Danny Ramirez, Nick Romano, Carlos Serrano
Sceneggiatura: Claire Denis, Andrew Litvack, Léa Mysius
Fotografia: Éric Gautier
Musiche: Trevor Mires
Scenografia: Arnaud de Moléron
Suono: Thomas Desjonquères
Durata: 135
Colore: C
Genere: THRILLER SENTIMENTALE DRAMMATICO
Tratto da: tratto dal romanzo omonimo di Denis Johnson (1986)
Produzione: OLIVIER DELBOSC PER CURIOSA FILMS, PITUKA ORTEGA-HEILBRON, ARTE FRANCE CINEMA
NOTE
- PRODUTTORE ESECUTIVO: OLIVIER GAURIAT.
- GRAND PRIX (EX-AEQUO CON 'CLOSE' DI LUKAS DHONT) AL 75. FESTIVAL DI CANNES (2022).
CRITICA
"Si ispira all' omonimo romanzo di Denis Johnson, ambientato nel Nicaragua 1984 della rivoluzione sandinista. Protagonista una giovane yankee, sedicente giornalista, che approdata a Managua ha pubblicate cose non grate e, privata di passaporto, è rimasta in balia delle prepotenze di un governo militare violento e corrotto. Nell' adattare per lo schermo Stars at Noon, la francese Claire Denis ha chiamato il personaggio (che sulla pagina non ha nome) Trish (...). Fumatrice e bevitrice indefessa, abitini risicati e chioma selvaggia, Trish è mutevole e irritante, però anche molto sexy: in cambio di protezione e denaro si è fatta amanti un ufficiale e un alto politico; e occasionalmente si prostituisce con stranieri di passaggio. Quali il misterioso, attraente inglese Daniel, che lavora per una compagnia petrolifera, o almeno così dice. Si incontrano al bar e subito scatta la molla di un eros dirompente. E quel luogo infernale, dove il caldo è infernale e i morti non si contano, diventa lo sfondo di una storia di passione fra due sconosciuti che si aggrappano furiosamente l'uno all'altro, pur sapendo che il loro amore corre sullo scivolo insidioso del tradimento. L'atmosfera è avvolgente e la capacità formale della Denis indubbia, però il film alla fine si perde nei fumi del nulla." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 27 maggio 2022)