STARDUST

Nel 1965, in Inghilterra, alcuni giovani hanno formato il complesso "The Strays Cats" che si esibisce un po' dovunque, senza grande successo. Quando alla compagnia si aggiunge, nelle vesti di direttore, l'astuto Mike, la situazione cambia notevolmente: ne parlano i giornali, si incidono i primi dischi, si giunge anche alla radio, magari con la canzone sbagliata. Procuratosi il fiducioso finanziatore, Mike opera sul vivo del complesso: allontana l'arruffone Johnny e mette al vertice Jim Mac Laine. In breve tempo il complesso pop diviene famoso; passa dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti; entra nei grossi giri finanziari; acquista un potente manager, Porter Lee. Jim, che nel frattempo vive diviso dalla moglie Janette e dal figlioletto Jimmy, si è unito a Danielle e, divenuto idolatrata stella, suscita la gelosia dei compagni che lo abbandonano. Stanco e perplesso, dopo l'imponente sinfonia pop "Dea Sancta et Gloria" (in onore della donna e della mamma), Jim Mc Laine si ritira in un castello che acquista in Andalusia; abbandona il canto e si abbandona alla droga. Quando due anni dopo, ricercato per un numero televisivo, si presenta superdrogato, cade in deliquio nel corso della trasmissione e muore durante il trasporto all'ospedale.