STACHOVIAK!

Dalle note di regia: "É un film sulla disperazione. Il protagonista traduce la separazione e il silenzio in profonda tristezza, in claustrofobia, in autodistruzione. È uno che diventa così per troppa osservanza delle regole sociali: casa, lavoro, abitudini, diffidenza verso gli altri. Stachoviack! è stato girato in super8 e successivamente riversato in 16mm. La pittura e l'arte mi servono di più per fare il cinema che non il cinema stesso. Come la narratività della pittura è finita con l'impressionismo e poi con le tendenze più importanti del Novecento, così io credo che il cinema del futuro dovrà cessare di chiudersi nelle forme convenzionali del racconto".