Nel regno sottomarino di Bikini Bottom, qualcuno ha impunemente rubato la preziosa corona del re Nettuno. Il signor Krabb, il capo della simpatica spugna quadrata SpongeBob, è accusato del furto e l'ira del re Nettuno cade minacciosa su di lui. SpongeBob, convinto della sua innocenza, parte per l'impossibile missione di ritrovare il prezioso simbolo regale e scagionare Krabb.
SCHEDA FILM
Regia: Stephen Hillenburg
Soggetto: Stephen Hillenburg, Derek Drymon, Tim Hill, Kent Osborne, Aaron Springer, Paul Tibbitt
Sceneggiatura: Stephen Hillenburg, Derek Drymon, Tim Hill, Kent Osborne, Aaron Springer, Paul Tibbitt
Fotografia: Jerzy Zielinski
Musiche: Gregor Narholz
Montaggio: Lynn Hobson
Scenografia: Nick Jennings, Chris L. Spellman
Costumi: Terri Valazza
Effetti: Brian Tipton, Brad Kuehn, Alterian Inc., Wba Visual Effects
Altri titoli:
SpongeBob SquarePants
Durata: 90
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE
Tratto da: personaggi della omonima serie televisiva creati da Stephen Hillenburg
Produzione: NICKELODEON MOVIES, PARAMOUNT PICTURES, UNITED PLANKTON PICTURES
Distribuzione: UIP (2005)
Data uscita: 2005-09-23
CRITICA
"'Spongebob - Il film' di Stephen Hillenburg, è un cartone animato tradizionale dalla serie tv mito in Usa ma poco conosciuta da noi. Peccato. Perché le avventure dell'adorabile spugna, sempre affiancata dalla stella marina Patrick, sono di prima qualità grazie a dei surreali fondali marini dai colori psichedelici in cui si guidano macchine a forma di panino. Per recuperare la corona rubata di Re Nettuno, Spongebob e Patrick affronteranno mostri, bounty killer motociclisti (citazione da 'Arizona Junior' dei Coen), ciclopi palombari e David Hasselhoff, sulla cui schiena viaggeranno trionfanti verso casa. E' la seconda volta che la star di 'Supercar' e 'Baywatch' fa se stesso in un film dopo l'ottimo Palle al balzo. Tuffatevi dentro 'Spongebob', il cartone dove è impossibile gettare la spugna." (Francesco Alò, 'Il Messaggero, '23 settembre 2005)
"Lieto fine ma solo per l' intervento dell' umano cameo di David Baywatch Hasselhoff che dà una spinta da Mercoledì da leoni. Giunto sullo schermo dopo i trionfi minorenni in Nickelodeon tv, lo spugnoso e asessuato eroe con mutande a fiori è lo sforzo estremo del surreale in una versione davvero non oltre i 5 anni. Fantasy a forza frenata, sintesi velocissima adatta a un'audience che memorizza per pochi minuti: oltre sarebbe sforzo inutile perché il tutto manca di stile e simpatia." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 23 settembre 2005)
"'SpongeBob SquarePants', il cartoon che dal 1999 tiene inchiodati al piccolo schermo milioni di bambini americani, è diventato un film diretto da creatore della serie Stephen Hillenburg. (...) Il cartoon punta sul tratto elementare, sul look infantile, sui contrasti essenziali e su effetti un po' ingenui, ma il target cinetelevisivo dichiarato giustifica solo in parte la superficialità narrativa e la fragilità espressiva. Sono funzionali comunque al coinvolgimento emotivo dei bambini e all'immaginario infantile preinformatico (le nuove creature tecnologiche) e pregiapponese (i cartoni animati nipponici) l'allegra e simpatica spugna che va a caccia di meduse, la stella marina Patrick, il vecchio e avaro crostaceo Krab, la scoiattolina Sandy, l'irritabile vicino di casa Squidward continuamente disturbato dalle movimentate avventure." (Alberto Castellano, 'Il Mattino', 24 settembre 2005)