Tre sorelle formano un gruppo musicale di successo, ma ben presto devono fare i conti con le conseguenze della fama e della droga.
SCHEDA FILM
Regia: Salim Akil
Attori: Whitney Houston - Emma, Jordin Sparks - Sparkle Williams, Derek Luke - Stix, Mike Epps - Satin, Carmen Ejogo - Sorella Williams, Tika Sumpter - Delores, Omari Hardwick - Levi, CeeLo Green - Black, Curtis Armstrong - Larry, Terrence J - Red, Tamela Mann - Sarah Waters, Michael Beach - Reverendo Bryce, Bre'ly Evans - Tune Ann, Linda Boston - Sorella Clora, Sidi Henderson - Sig. Bell, Ruth E. Carter - Sugar, Cory Pritchett - Ham, Melora Rivera - Hussy
Soggetto: Howard Rosenman - soggetto del 1976, Joel Schumacher - sceneggiatura del 1976
Sceneggiatura: Mara Brock Akil
Fotografia: Anastas N. Michos
Musiche: Salaam Remi
Montaggio: Terilyn A. Shropshire
Scenografia: Gary Frutkoff
Arredamento: Tina Tottis
Costumi: Ruth E. Carter
Durata: 116
Colore: C
Genere: DRAMMATICO MUSICALE
Specifiche tecniche: ARRI ALEXA PLUS, ARRIRAW (2.8K)/(2K), 35 MM/D-CINEMA (1:2.35)
Produzione: DEBRA MARTIN CHASE, CURTIS WALLACE, SALIM AKIL, MARA BROCK AKIL PER AKIL PRODUCTION COMPANY, SONY PICTURES ENTERTAINMENT (SPE), STAGE 6 FILMS, TDJ ENTERPRISES / NEW DIMENSIONS ENTERTAINMENT
Distribuzione: WARNER BROS. PICTURES ITALIA
NOTE
- ULTIMA APPARIZIONE CINEMATOGRAFICA DI WHITNEY HOUSTON (CHE NEL FILM FIGURA ANCHE TRA I PRODUTTORI ESECUTIVI) PRIMA DELLA SUA MORTE AVVENUTA L'11 FEBBRAIO 2012.
- REMAKE DEL FILM OMONIMO DIRETTO NEL 1976 DA SAM O'STEEN CON IRENE CARA NEL RUOLO DI 'SPARKLE'.
CRITICA
"Remake di un film uscito nel 1976 dove si raccontano i destini canori di 'Sparkle' (Jordin Sparks), giovane e talentuosa cantante che forma un gruppo con le sorelle e - sotto l'ala materna - affronta il passaggio dal coro della chiesa al palcoscenico. La band ha un certo successo; ma i problemi familiari (droga, un marito violento...) di una delle componenti ne frenano l'ascesa; le vendite discografiche crollano. Ruby però non si arrende e prosegue da sola. L'ultimo film interpretato da Whitney Houston non è un granché; e anche se la sorte toccata a Whitney lascia l'amaro in bocca, bisogna riconoscere che lei era più brava come cantante che come attrice. Il vero problema del film, già di per sé appartenente a un genere (il biopic musicale) che tende alla ripetizione, è che dopo qualche minuto puoi prevederne la linea narrativa nei minimi dettagli, con forte senso di 'déjà vu'. Al punto che 'Sparkle' sembra fatto con pezzi di tante altre pellicole dello stesso tipo. Restano le canzoni, d'accordo; ma non è colpevole - da parte di un film - ignorare che per sentire le canzoni non occorre andare al cinema?" (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 6 dicembre 2012)