Un'esplosione nucleare avvenuta nel 2005 ha spazzato via il mondo che conosciamo. Solo tre anni dopo, a Los Angeles, ma in un altro mondo ideale, con un clima torrido, si sta per celebrare la festa per il 4 luglio. Gli Stati Uniti, in lotta contro i terroristi, non hanno più petrolio e l'energia è nelle mani della compagnia US-ident che possiede il monopolio di un generatore, di invenzione tedesca, capace di utilizzare i flussi oceanici. La nuova forma d'energia, però, altera impercettibilmente la rotazione terrestre e la vita degli abitanti della terra. In questo clima di allarme, Boxer Santaros, un attore di film d'azione che vaga per la città in preda a un'amnesia seguita a un incidente, Krysta Now, una famosa pornostar che vuole lasciare il cinema per entrare a far parte del cast di un reality show e Roland Taverner, un poliziotto di Hermosa Beach al corrente di una cospirazione in seno alla polizia, si troveranno a dover combattere insieme i rivoluzionari che vogliono di sconvolgere il mondo.
SCHEDA FILM
Regia: Richard Kelly
Attori: Dwayne Johnson - Boxer Santaros/Jericho Kane, Seann William Scott - Roland Taverner/Ronald Taverner, Sarah Michelle Gellar - Krysta Kapowsky/Krysta Now, Kevin Smith - Simon Thiery, Christopher Lambert - Walter Mung, Michele Durrett - Starla Von Luft, Nora Dunn - Cindy Pinziki, Todd Berger - Bing Zinneman, Janeane Garofalo - Generale Teena MacArthur, Katarina Hyde - Isabella, John Larroquette - Sig. Smallhouse, Jon Lovitz - Agente Bart Bookman, Gianna Luchini - Deena Storm, Abbey McBride - Sheena Gee, Mike Nielsen - Kenny Chan, Holmes Osborne - Senatore Bobby Frost, Cheri Oteri - Zora Carmichaels, Lou Taylor Pucci - Martin Kefauver, Jill Ritchie - Shoshana Cox, Miranda Richardson - Mae Frost, Will Sasso - Fortunio Balducci, Wallace Shawn - Barone Von Westphalen, Lisa K. Wyatt - Terri Riley, Justin Timberlake - Pilota Abilene, Curtis Armstrong - Dr. Soberin Exx, Bai Ling - Serpentine, Mandy Moore - Madeline Frost Santaros, David McDivitt, Robert Merrill, Amy Poehler, Kevin Robertson, Zelda Rubinstein, Sab Shimono, Phil Sternberg, Jaret Gardiner, Katherine Kendall, Theresa Bennett, Shannon Holmes, Wood Harris, Aaron Haedt, Beth Grant, Nicholas J. Giordano, Michael Gilden, Joe Campana, Chris Andrew Ciulla, Rick Crawford
Soggetto: Richard Kelly
Sceneggiatura: Richard Kelly
Fotografia: Steven B. Poster
Musiche: Moby
Montaggio: Sam Bauer
Scenografia: Alec Hammond
Costumi: April Ferry
Effetti: Matt Kutcher, Thomas Tannenberger, LOOK! Effects Inc.
Altri titoli:
Southland tales - Così finisce il mondo
Durata: 160
Colore: C
Genere: THRILLER MUSICALE FANTASCIENZA COMMEDIA
Produzione: CHERRY ROAD FILMS LLC, DARKO ENTERTAINMENT, ACADEMY FILM, INFERNO DISTRIBUTION, PERSISTENT ENTERTAINMENT, UNIVERSAL PICTURES, WILD BUNCH
Distribuzione: UIP
NOTE
- THE ROCK E' LO PSEUDONIMO DI DWAYNE DOUGLAS JOHNSON, EX WRESTLING.
- PRESENTATO AL FESTIVAL DI CANNES 2006.
CRITICA
"Bisogna dire che nel confronto, sorpresa, il prodotto 'Over The Hedge', con i suoi animaletti carini e deliberatamente kitsch, vince a man bassa sul pretenzioso e sconclusionato 'Southland Tales'. Che nei momenti ispirati sembra girato da un cugino sempliciotto del Lynch anni '80, ma in quelli più corrivi, largamente maggioritari (dura due ore e 40), accumula una tale quantità di ammicchi, ripetizioni e parodie di grana grossa, da provocare noia e rigetto in chiunque non sia seriamente intossicato dai materiali di cui il film è composto. (...) Al suo secondo film l'autore di 'Donnie Darko' (flop trasformato in cult dal tam tam dei giovanissimi) vorrebbe rovesciare una certa sottocultura molto californiana trasformandola in parodia di se stessa (funziona così anche anche il cast, da Sarah Michelle Gellar al culturista The Rock fino al redivivo Christophe Lambert). Ma finisce per farsene ipnotizzare, e la parodia paradossalmente diventa quasi un omaggio." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 22 maggio 2006)
"Del tutto inconsistente è apparsa l'opera seconda di Richard Kelly, intempestivamente salutato come genio grazie a 'Donnie Darko' dal quale, tuttavia, promanava un'eco di sensoriale fantacoscienza giovanilistica. In 'Southland Tales', al contrario, il solito apologo postnucleare vissuto, tra contorte lungaggini e oscure metafore, da personaggi più scialbi o riciclati che inquietanti o apocalittici esprime soltanto una noia ciclopica e una presunzione all'altezza." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 22 settembre 2006)