I quattro fratelli Gagliardi vivono ai quattro angoli dell'Italia. Sposatosi a Milano, Alberto non perde occasione per criticare il sud dell'Italia, anche se in cuor suo rimpiange la sua città. Patrizia, a Roma, svolge fra mille difficoltà la professione di giornalista free-lance. Rosa e Tommaso, infine, hanno scelto di rimanere nella loro Bari, l'una come insegnante, l'altro come gestore di un negozio d abbigliamento. Alla morte del loro padre, i quattro fratelli si riuniscono nella casa natale per tentare di esaudire l'ultimo desiderio del genitore: quello di non essere seppellito sotto terra. Scatta, così, una disperata ed affannosa ricerca di un loculo.
SCHEDA FILM
Regia: Nello Correale
Attori: Laura del Sol - Rosa, Paolo Sassanelli - Tommaso, Loredana Cannata - Patrizia, Alfredo Pea - Alberto, Regina Bianchi - Tonia, Barbara Cupisti - Barbara, Tiziana Schiavarelli - Cugina
Soggetto: Chiara Balestrazzi
Sceneggiatura: Chiara Balestrazzi
Fotografia: Gino Sgreva
Musiche: Carlo Siliotto
Montaggio: César Meneghetti
Scenografia: Manuel Giliberti
Costumi: Grazia Colombini
Durata: 85
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Produzione: IPE ROMA
Distribuzione: STAZIONE MARITTIMA
Data uscita: 2003-05-09
NOTE
- VINCITORE DEL PREMIO PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA ALLA 55.MA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL CINEMA DI SALERNO
- IL FILM E' USCITO IN ANTEPRIMA NAZIONALE A BARI IL 24/04/2003
CRITICA
"Da un incipit monicelliano, si irradia una commedia all'italiana che ha l'ambizione di raccontare l'amaro sapore dell'impotenza attraverso caratteri al limite del grottesco, una forte dose di ironia che rasenta il cinismo, bozzetti rubati al meridionalismo classico, sentimenti confusi e risentimenti diffusi. Nello Correale è un autore che ha dei numeri: come regista aveva esordito nel 1999 con 'Oltremare', una bizzarra epopea d'emigrazione; e come sceneggiatore vanta almeno i bei copioni di 'Il viaggio della speranza di Koller' e dell'assai sottostimato 'Luna e l'altra' di Nichetti. É un autore che sta crescendo, che dovrebbe osare maggiormente, affrancarsi dalle facili scorciatoie narrative, accelerare sul versante della commedia, registro che sembra dargli più d'una ragione. Anche come direttore d'attori non scherza: qui ci restituisce la grazia e l'impeto di una Carmen mai dimenticata, ovvero Laura Del Sol; regala all'ottimo Alfredo Pea un ruolo che merita; e rilancia Loredana Cannata, 'donna lupo' che, se supportata a dovere, sarebbe in grado di sorprendere più d'un cacciatore (di talenti)". (Aldo Fittante, 'Film Tv', 13 maggio 2003)
"Non solo per la presenza di Laura Del Sol circola un humour nero che affratella il film a un solido filone spagnolo (ma ci si ricorda anche del compianto regista cubano Tomas Gutierrez Alea). (,,,) Intorno all'emergenza si sviluppa un film che veste la sua anima di denuncia di una luce, di una temperatura non banali". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 24 maggio 2003)