Con questo documentario la regista Yang Yong-hi continua a ripercorrere la storia della sua famiglia. Mentre in passato si era soffermata sulla figura di suo padre, un uomo che negli anni Settanta aveva inviato i suoi figli in quello che si pensava fosse il paradiso comunista cambiando per sempre la loro vita, questa volta la sua videocamera si concentra su sua nipote. La piccola Sona è nata in una società in cui non è più possibile compiere delle scelte e la regista compara la storia della ragazzina con la sua. In passato Yang ha conosciuto la sofferenza vedendosi strappare i suoi fratelli maggiori da un giorno all'altro, mentre Sona sta crescendo in un mondo in cui l'interferenza giapponese è diventata invasiva e pressante nella vita di tutti i giorni. Così Yang si ritrova a chiedersi quanto la sua presenza, fluttuante e sporadica, possa influire su Sona. Quanto riunioni familiari, filmini, pranzi interminabili, chiacchierate e saluti di commiato possano aiutarla a farla sentire sud-coreana.
SCHEDA FILM
Regia: Yang Yong-hi
Soggetto: Yang Yong-hi
Fotografia: Yang Yong-hi
Musiche: Marco
Montaggio: Jang Jin
Altri titoli:
Sona, the Other Myself
Durata: 82
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: DIGIBETA
Produzione: KIM JONG-GON PER ZIO ENTERTAINMENT INC., WAHAHA HONPO
NOTE
- PRESENTATO AL 60. FESTIVAL DI BERLINO (2010) NELLA SEZIONE 'FORUM'.