Dopo 6 anni dalla fine della guerra civile americana, Jack Sommersby torna al paese natale di Vine Hill, nel Tennessee, dove ritrova la moglie Laurel e il figlioletto Robin, e viene accolto calorosamente dai compaesani, nonostante prima della partenza egli fosse noto come un uomo rude e violento. L'amico di famiglia Orin, tornato dal fronte con una gamba di legno, avrebbe da tempo voluto sposare Laurel, ma, rispettando la decisione di lei di attendere ancora il marito, si è limitato ad aiutarla nel duro lavoro dei campi della proprietà Sommersby, che sono ipotecati, come la casa. Il ritorno di Jack sconvolge le speranze di Orin mentre Laurel accoglie lo sposo piuttosto freddamente e gli ricorda che dormono separati. Il cane di casa gli abbaia contro, e poco dopo sarà trovato morto. L'uomo racconta di essere stato per anni in prigione, dove ha molto sofferto, ma ora è evidentemente cambiato: è gentile e affettuoso col bambino, al quale legge l'Iliade; è così appassionato con la moglie, che i loro rapporti si fanno presto ardenti, e lei rimane incinta. Intanto Jack trova il modo di rimediare al dissesto economico suo e del paese, organizzando una piantagione di tabacco, della quale tutti i compaesani diverranno proprietari. Dopo alcune difficoltà, il raccolto viene salvato, e venduto con grande profitto. Giungono allora in paese tre vagabondi, che hanno un alterco con Jack, il quale li scaccia, ma Orin, sempre all'erta, ha parlato con essi, e avverte Laurel che al suo presunto marito manca una grossa cicatrice, che dovrebbe avere sul petto, perché ferito in battaglia. Poi il Ku Klux Klan locale attacca di notte Sommersby, perché ha venduto il terreno ad un nero, Joseph, che viene brutalmente picchiato, ma Jack lo difende e mette in fuga gli incappucciati, fra i quali ha riconosciuto Orin, con cui più tardi si batte. Proprio allora Laurel partorisce una bambina, che viene chiamata Rachel, ma, mentre i compaesani si congratulano, arrivano due poliziotti per arrestare Jack, accusato dell'omicidio di Charlie Cocklin (che lo aveva visto barare), e lo portano ammanettato alla città vicina, dove avrà luogo il processo presieduto dal giudice nero Isaacs. Orin, per conquistare la donna, la convince a dire la verità in aula, per salvare l'uomo amato: lei deve sapere che non è suo marito, e quindi non ha ucciso Cocklin. Un testimone afferma che egli è invece Horace Towsend, un maestro di scuola che è stato in prigione col vero Jack per quattro anni, e sa tante cose sulla sua vita, oltre a somigliargli perfettamente. Laurel giura dunque al processo che l'imputato non è suo marito, ma l'uomo, che è veramente Horace, la fa riflettere più tardi che se egli non è Jack la loro figlia sarà bastarda, i contratti fatti coi mezzadri non saranno validi, e lui resterà soltanto un vigliacco disertore senza moglie e senza figli. In realtà il vero Jack è stato ucciso da ignoti, subito dopo Cockelin, e Horace lo ha sepolto, prima di venire a Vine Hill a prendere il suo posto. Ora è fiero soltanto di essere il marito di Laurel. La donna, pur amandolo disperatamente, decide di assecondare il falso Jack, che viene perciò impiccato, e assiste alla sua morte, per dargli il coraggio di morire "da uomo". Il paese, ormai prospero, costruisce chiesa e campanile, e la tomba di Sommersby è sempre visitata dalla "vedova": egli non sarà dimenticato.
SCHEDA FILM
Regia: Jon Amiel
Attori: Richard Gere - John Robert 'Jack' Sommersby, Jodie Foster - Laurel Sommersby, Bill Pullman - Orin Meecham, James Earl Jones - Giudice Barry Conrad Isaacs, Lanny Flaherty - Buck, William Windom - Reverendo Powell, Wendell Wellman - Travis, Brett Kelley - Piccolo Rob, Clarice Taylor - Esther, Frankie Faison - Joseph, R. Lee Ermey - Dick Mead, Richard Hamilton - Doc Evans, Karen Kirschenbauer - Signora Evans, Carter McNeese - Wilson, Stan Kelly - John Green, Josh McClerren - Ragazzo, Muse Watson - Vagabondo, Paul Austin - Folsom/Membro Del K.K.K., Billy 'Butch' Frank - Membro Del K.K.K., Khaz B - Eli, Stephanie Weaver - Sig.Ra Bundy, Dean Whitworth - Tom Clemmons, Frank Hoyt Taylor - Membro Del K.K.K., Dale Stewart - Membro Del K.K.K., Jake Cress - Marshal, Doug Sloan - Marshall, Ray McKinnon - Avvocato Webb, Maury Chaykin - Avvocato Dawson, Stuart Fallen - Bailiff, Barry McLerran, Richard Lineback - Timothy Fry, Michael Gold, Joe Basham - Testimone, Patrick Morse, Joe Neel, Harry T. Daniel - Ufficiale
Soggetto: Daniel Vigne, Jean-Claude Carrière, Nicholas Meyer, Anthony Shaffer
Sceneggiatura: Nicholas Meyer, Sarah Kernochan
Fotografia: Philippe Rousselot
Musiche: Danny Elfman
Montaggio: Peter Boyle (II)
Scenografia: Bruno Rubeo
Costumi: Marilyn Vance
Effetti: Greg Hull, Matte World Digital
Durata: 110
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM (1:2.35), PANAVISION, SCOPE A COLORI - TECHNICOLOR, DELUXE
Tratto da: BASATO SUL FILM "IL RITORNO DI MARTIN GUERRE" SCRITTO DA DANIEL VIGNE E JEAN-CLAUDE CARRIERE
Produzione: ARNON MILCHAN, STEVEN REUTHER E MARY MCLAGLEN PER LE STUDIO CANAL+, REGENCY ENTERPRISES, ALCOR FILMS
Distribuzione: WARNER BROS ITALIA - WARNER HOME VIDEO
NOTE
- REVISIONE MINISTERO MARZO 1993.
- PRODUTTORI ESECUTIVI: RICHARD GERE, MAGGIE WILDE.
CRITICA
"E' un lavoro ben confezionato, basato su di una storia d'amore alquanto sentimentale che si conclude con una redenzione finale." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 115, 1992)
"Sommersby" è un bel filmone all'antica tutto occhi umidi, sentimenti enfatici, costumi impeccabili e amori impossibili. Un una sfilata di archetipi che si mescolano e si ritrovano Richard Gere e Jodie Foster riempiono lo schermo con un'interpretazione diligente ma un po' troppo da primedonne invadenti, impedendo alla storia di seguire la sua vocazione al melodramma in forma di ballata." (Gianni Canova, 'La Stampa')