SOLO PER IL SUCCESSO

VIKTOR VOGEL - COMMERCIAL MAN

GERMANIA 2001
Deciso a raggiungere il più velocemente possibile successo e soldi nel mondo della pubblicità, Viktor un giorno interrompe senza volerlo la presentazione della campagna pubblicitaria della Opel presentandosi senza preavviso in una grande agenzia pubblicitaria, la 'Brainstorm'. Non avrebbe chance di sorta se non entrasse nelle grazie della direttrice del marketing, Johanna von Schulenberg, che lo assume e gli affida la campagna pubblicitaria Speedster. Di colpo la vita di Viktor cambia: dopo il lavoro incontra infatti anche l'amore della sua vita. Ma presto si vede costretto a scegliere tra la carriera e l'amore.
SCHEDA FILM

Regia: Lars Kraume

Attori: Alexander Scheer - Victor Vogel, Götz George - Eddie Kaminsky, Chulpan Khamatova - Rosa Braun, Maria Schrader - Johanna Von Schulenberg, Vadim Glowna - Werner Stahl, Nele Mueller-Stöfen - Michelle, Heinz-Werner Kraehkamp - Gunter Pfluger, Steffen Munster - Till, Andreas Schmidt - Alfi, Guntram Brattia - Benjamin Schwarz, Hans Löw - Boiler, Julien Lambroschini - Hackel, Samuel Weiss - Anatole Lanzerac, Gudrun Landgrebe - Madre Di Rosa, Harald Schrott - Giornalista, Johanna Von Halem - Modella, Michael Schenk - Karl Vogel

Soggetto: Tom Schlesinger, Lars Kraume

Sceneggiatura: Tom Schlesinger, Lars Kraume

Fotografia: Andreas Doub

Musiche: Robert Jan Meyer

Montaggio: Benjamin Hembus

Scenografia: Knut Loewe

Costumi: Tina Klompken

Effetti: CA Scanline Production Gmbh, Die Nefzers, Gerd Feuchter, Michael Luppino, Jens Schmiedel

Altri titoli:

ADVERTISING RULES!

COMMERCIAL MEN

VIKTOR VOGEL

Durata: 108

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: DEUTSCHE COLUMBIA TRISTAR FILMPRODUKTION, VON VIETINGHOFF FILMPRODUKTION

Distribuzione: COLUMBIA

Data uscita: 2002-06-14

NOTE
DVD (COLUMBIA TRISTAR 2002)
CRITICA
"Il filmino, assolutamente piatto, offre di sfuggita una buona constatazione: cioè che una stessa idea può servire alla pubblicità e all'arte underground. Che il film sia ambientato a Francoforte anziché a New York, conta poco. Per il resto, le situazioni sono prevedibili, i personaggi poco interessanti, e c'è qualche svista di traduzione. Simpatica solo la passione del protagonista per Steve McQueen". (Emiliano Morreale, 'Film Tv', 25 giugno 2002)