Sodrásban

Durante una calda giornata estiva, sei giovani uomini e due giovani donne si incontrano su una spiaggia accanto a un fiume. Il gruppo decide di andare a fare una nuotata, ma in un punto in cui il fiume è molto profondo, uno dei ragazzi ha l'idea di immergersi fino in fondo e di portare a galla una manciata di argilla come prova dell'impresa. Gli altri seguono il suo esempio. Poi, di nuovo sulla terra ferma, una delle ragazze si domanda improvvisamente dove sia uno di loro. Quando scoprono che nessuno lo ha visto risalire dal fiume, i ragazzi si preoccupano e iniziano a cercarlo. I loro sforzi risultano vani e devono quindi chiamare la polizia, che inizia a dragare il fiume. Il cadavere, però, non viene trovato. Nei giorni a seguire, ognuno degli vivrà una sua personale reazione alla perdita: c'è chi aveva dei problemi con lui che non potranno mai più essere risolti; chi ha già iniziato a dimenticare il suo volto. Dopo tre giorni il corpo viene ritrovato, ma l'estate è finita e la cerchia di amici si scioglie. L'unica persona che piangerà la morte del ragazzo sarà sua nonna, lasciata sola nel dolore inconsolabile perché ha perso il suo unico sostegno e gioia nella vita.