So che mi ucciderai

Sudden Fear

USA 1952
Myra Hudson, un'importante autrice drammatica, bella ricca e giovane, sta allestendo una nuova commedia che, tra gli aspiranti al ruolo del protagonista, annovera Lester Blaine, un attore affascinante ma, secondo lei, inadatto alla parte perché ha un aspetto troppo romantico. Quando, dopo il successo della commedia, i due si incontrano di nuovo per caso su un treno, si innamorano e dopo poco si sposano. Myra si sente del tutto felice e crede che la sua vita sia finalmente perfetta. Quello che non sa è che Lester, alla ricerca di una donna ricca, ha lasciato la sua amante Irene, che però non ha intenzione di arrendersi e vuole riprendersi il suo uomo. Irene riesce ad introdursi in casa di Myra sotto mentite spoglie e riconquista Lester. Poiché Mira ha intenzione di lasciare la maggior parte delle sue sostanze ad una fondazione artistica, i due amanti decidono di ucciderla. Mentre stanno pianificando l'omicidio, però, Myra ascolta tutta la conversazione attraverso il dittafono del suo studio, rimasto acceso, e decide di prevenire il delitto. Dopo aver allontanato Irene con una scusa, manda al marito un biglietto con la firma dell'amante, chiedendogli un incontroi a casa di lei. Ma non sarà Irene ad aspettare Lester...
SCHEDA FILM

Regia: David Miller

Attori: Joan Crawford - Myra Hudson, Jack Palance - Lester Blaine, Gloria Grahame - Irene Neves, Bruce Bennett - Steve Kearney, Virginia Huston - Ann Taylor, Mike Connors - Junior Kearney, Selmer Jackson - Dr. Van Roan (non accreditato, Taylor Holmes - Scott Martindale (non accreditato, Lewis Martin - Bill (non accreditato

Soggetto: Edna Sherry

Sceneggiatura: Lenore J. Coffee, Robert Smith

Fotografia: Charles Lang

Musiche: Elmer Bernstein

Montaggio: Leon Barsha

Scenografia: Boris Leven

Costumi: Sheila O'Brien, Howard Greer

Effetti: Consolidated Film Industries (CFI)

Durata: 110

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM

Tratto da: romanzo di Edna Sherry

Produzione: RKO RADIO PICTURES

Distribuzione: RKO

CRITICA
"Ben sceneggiato e ben diretto, animato dalla magistrale interpretazione della Crawford, il film comprende scene d'intensa drammaticità." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 32, 1952)