Tebe, XIII secolo a.C. Due anziani coniugi salvano un neonato dalle acque del Nilo e lo crescono come fosse loro figlio, dandogli il nome di Sinuhe. Anni dopo, Sinuhe si è trasformato in un giovane e coraggioso medico e, un giorno, insieme al suo amico Horemheb, salva la vita a uno sconosciuto che sta per essere assalito da un leone. Si tratta però del Faraone Akhnaton, e i due amici vengono arrestati per aver osato toccare la sacra persona del Faraone. Akhnaton però concede loro la grazia e nomina Sinuhe medico di corte e Horemheb ufficiale della sua guardia. Qualche tempo dopo, Sinuhe, innamorato di una donna babilonese, trasgredisce gli ordini del Faraone e viene esiliato. Tornerà in Egitto per salvare la sua patria dall'invasione degli Ittiti, ma si troverà davanti uno scenario del tutto diverso. Akhnaton, completamente preso dal culto del Dio Aton, non concepisce alcun tipo di guerra; mentre sua sorella Baketamon, in combutta con Horemheb, sta progettando di uccidere suo fratello e di vietare il culto del Dio Aton.
SCHEDA FILM
Regia: Michael Curtiz
Attori: Edmund Purdom - Sinuhe, Jean Simmons - Merit, Victor Mature - Horemheb, Gene Tierney - Baketamon, sorella del Faraone, Michael Wilding - Akhnaton, il Faraone, Bella Darvi - Nefer, Peter Ustinov - Kaptah, Judith Evelyn - Taia, la regina madre, Henry Daniell - Mekere, John Carradine - Profanatore di tombe, Carl Benton Reid - Senmut, il padre di Sinuhe, Tommy Rettig - Thoth, il figlio di Merit, Anitra Stevens - Regina Nefertiti
Soggetto: Mika Waltari - romanzo
Sceneggiatura: Philip Dunne, Casey Robinson
Fotografia: Leon Shamroy
Musiche: Bernard Herrmann, Alfred Newman
Montaggio: Barbara McLean
Scenografia: George W. Davis, Lyle R. Wheeler
Arredamento: Paul S. Fox, Walter M. Scott
Costumi: Charles Le Maire
Effetti: Ray Kellogg
Durata: 140
Colore: C
Genere: STORICO
Specifiche tecniche: 35 MM, CINEMASCOPE - DE LUXE
Tratto da: romanzo omonimo di Mika Waltari
Produzione: DARRYL F. ZANUCK PER 20TH CENTURY FOX FILM CORPORATION
Distribuzione: FOX - 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT
NOTE
- GOLDEN GLOBE 1954 A BELLA DARVI COME MIGLIORE ATTRICE EMERGENTE.
CRITICA
"La realizzazione di un soggetto così vasto e difficile ha presentato notevoli difficoltà. Per la ricostruzione dell'ambiente materiale si è fatto largo uso di cartone; la rievocazione dell'ambiente storico, sociale, spirituale è alquanto approssimativa. Buona in complesso l'interpretazione, discreto il colore." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 37, 1955)
"Passabile fumettone in costume e cinemascope, rifiutato da Marlon Brando e diretto dal multiforme Michael Curtiz ('Casablanca'), che mesce romanzo e avventura in un coloratissimo kolossal alla Cecil DeMille, zeppo di intrighi, amorazzi, battaglie e grandi passioni. Un po' troppo lungo, ma a suo modo avvincente". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 2 dicembre 2000)