Mike Callahan, un avventuriero americano che vive a Singapore da alcuni anni, ha il sospetto che Julian, il suo migliore amico, si sia cacciato in un brutto guaio. Quando anche Frennesey, la moglie di Julian, gli confida di essere preoccupata per suo marito e gli chiede di scoprire quali siano i suoi misteriosi impegni, Mike inizia a svolgere le indagini. Ben presto capisce che Julian, approfittando del suo grado di ufficiale dell'esercito inglese, si è messo al servizio di alcune spie comuniste e sta progettando il rapimento di uno scienziato. La posizione di Mike si fa ogni giorno più pericolosa fino a quando viene ricercato dalla polizia per aver commesso un crimine di cui non sa nulla. Sfuggito all'arresto, Mike raggiunge Julian in un villaggio sperduto nella giungla per offrirgli il suo aiuto. Julian però non è più in sé, rifiuta l'appoggio e tenta addirittura di uccidere l'amico. L'arrivo della polizia salva Mike e segna la fine di Julian. Tornato a casa, Mike si reca da Frennesey per raccontarle tutto e per esternarle finalmente il suo amore. La donna, però, non crede al suo racconto e lo scaccia.
SCHEDA FILM
Regia: Robert Aldrich
Attori: Dan Duryea - Mike Callahan, Gene Lockhart - Alexis Pederas, Patrick Knowles - Julian March, Reginald Denny - Maggiore Ian Bone, Nigel Bruce - Charles Coutts, il governatore, Marian Carr - Frennessey March, Arthur Shields - Sean O'Connor, Douglass Dumbrille - Ispettore McCollum, Keye Luke - Wong, Clarence E. Lung - Johnny Chan, Carmen D'Antonio - Ballerina, Lou Nova - Guzik
Soggetto: Linday Hardy
Sceneggiatura: Linday Hardy, Hugo Butler - non accreditato
Fotografia: Joseph F. Biroc
Musiche: Frank De Vol
Montaggio: Michael Luciano
Scenografia: William Glasgow
Effetti: David Commons, Jack Rabin
Durata: 83
Colore: B/N
Genere: AVVENTURA DRAMMATICO NOIR
Specifiche tecniche: 35 MM
Produzione: ALDRICH TABAKIN PER PLAZA PRODUCTIONS
Distribuzione: GLOBE FILM INTERNATIONAL (1961)
CRITICA
"Intrighi di spie, avventure ed ambienti esotici sono gli ingredienti fondamentali di questo film, il cui valore non supera i limiti di un modesto mestiere, pur non mancando di qualche spunto di buona efficacia drammatica." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 49, 1961)