Sinbad, il famoso marinaio, viene ingiustamente accusato del furto di uno dei più preziosi tesori del mondo, il 'Libro della pace'. Gli viene data la possibilità di andarlo a recuperare, ma se non terrà fede all'impegno, il suo amico Proteo morirà. Ribaldo e temerario, decide di infischiarsene e di fare rotta verso le isole Fiji in cerca di sole e divertimento, senza però aver fatto i conti con Marina, la fidanzata di Proteo che si è imbarcata clandestinamente per controllarlo e che gli mette contro tutto l'equipaggio e con Eris, la dea del caos che gli scatena contro creature mostruose...
SCHEDA FILM
Regia: Patrick Gilmore, Tim Johnson
Soggetto: John Logan
Sceneggiatura: John Logan
Musiche: Harry Gregson-Williams
Montaggio: Tom Finan
Scenografia: Raymond Zibach
Effetti: Doug Ikeler, Wood Stephen
Durata: 88
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE AVVENTURA FANTASY FAMILY
Produzione: DREAMWORKS SKG
Distribuzione: UIP
Data uscita: 2003-12-19
NOTE
- NELLA VERSIONE ORIGINALE LA VOCE DI SINBAD E' DI BRAD PITT, CATHERINE ZETA-JONES E' MARINA, MICHELLE PFEIFFER E' ERIS E JOSEPH FIENNES E' PROTEUS.
- NELLA VERSIONE ITALIANA LA VOCE DI SINBAD E' DI PINO INSEGNO, CLAUDIA GERINI E' MARINA.
CRITICA
"Leggendario marinaio di Bassora, Sinbad è il più noto personaggio delle Mille e una notte, ma ha un difetto che ultimamente gli impediva di ispirare ancora Hollywood. Un film americano poteva infatti avere per eroe un predone musulmano sullo sfondo di un porto oggi iracheno? Occorrevano dunque ritocchi. E così 'Sinbad - La leggenda dei sette mari' di Tim Johnson e Patrick Gilmore tace le origini di Sinbad e lo manda in una Siracusa vagamente ellenistica. Qui Sinbad arriva da amico del figlio del re, promesso sposo della bella Marina, ma subito viene accusato d'aver rubato il prezioso Libro della pace(!) A prenderlo è stata però la dea della discordia, Eris. Sinbad si salva dal patibolo solo promettendo di recuperare il Libro e solo perché il figlio del re accetta di diventare ostaggio a garanzia del suo ritorno... Doppiato da Pino Insegno e Claudia Gerini, questo 'Sinbad - La leggenda dei sette mari' è un prodotto Dreamworks rifinito, non inventivo, a cominciare dai tratti dei personaggi: disegnati non più a matita, ma al computer, ormai si somigliano tutti." (Maurizio Cabona, 'il Giornale Nuovo', 19 dicembre 2003)