Silenzio: si uccide

ITALIA 1967
L'agente segreto Mark Robin indaga su un misterioso traffico d'armi. Durante i suoi spostamenti in alcune capitali europee qualcuno attenta alla sua vita, ma egli, con l'aiuto della fortuna, riesce a salvarsi. Seguendo una promettente traccia finisce quindi in Tunisia ospite di una giovane donna, Diana, figlia di uno scienziato intento a studi sulle alghe. Qui Mark scampa a un altro tentativo di eliminazione ma non può impedire che Diana venga rapita da Maude, braccio destro di Thetokis capo dei trafficanti d'armi. Riuscito a liberare la ragazza e a uccidere Maude, Mark scopre che la base d'operazione di Thetokis è una grotta nel fianco del roccione costiero su cui sorge la villa dello scienziato. Sorpresi i trafficanti durante una delle loro operazioni, Mark, aiutato da alcuni sommozzatori, li stermina. Morto anche Thetokis, Mark scopre d'aver fatto il gioco di Diana, che mirava segretamente a prendere le fila del traffico d'armi.
SCHEDA FILM

Regia: Guido Zurli

Attori: Robert Mark, Luisa Rivelli, Sheyla Rosin, Paul Müller, Rita Klein, Lea Lander, Mia Genberg, Gianni Santuccio, Enzo Gicca Palli, Mimmo Maggio, Pino Sciacqua, Marco Pasquini, Claudio Trionfi, Domenico Ravenna

Soggetto: Enzo Gicca Palli

Sceneggiatura: Enzo Gicca Palli

Fotografia: Giuseppe Aquari

Musiche: Gino Peguri

Montaggio: Amedeo Giomini

Scenografia: Elio Balletti

Costumi: Loredana Longo

Durata: 88

Colore: C

Genere: SPIONAGGIO

Specifiche tecniche: PANORAMICA - EASTMANCOLOR

Produzione: COM.MO.DO.RO CINEMATOGRAFICA (ROMA), EUROPIX CONSOLITATED (NEW YORK)

Distribuzione: INDIPENDENTI REGIONALI (1972)

NOTE
- NONOSTANTE UNA FUGACE APPARIZIONE NELLE SALE NELL'ANNO DI PRODUZIONE E LA PARTECIPAZIONE AL MEETING INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI ALGHERO, DI QUESTO FILM NON SI HA PIU' AVUTO NOTIZIA FINO ALLA SUA DISTRIBUZIONE IN SALA NEL 1972/73.
CRITICA
"Il film ricalca, con scarsa fantasia, i più convenzionali schemi del genere. La sola variante è che il protagonista può contare, più che sulla propria abilità o su mirabolanti congegni elettronici, su una sfacciata dose di fortuna. Le imprese del solito '007', la sua disinvolta vita sentimentale, le esplosioni di violenza sono narrate con un pizzico d'umorismo che ne sottolinea l'assurdità." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 75, 1973)