In Ungheria dopo la guerra hanno inizio forti repressioni a carico di coloro che hanno combattuto in reparti rivoluzionari. Mentre i più pericolosi vengono fucilati, gli uomini sospetti vivono sotto stretta sorveglianza della polizia, obbligati a sottostare ad un duro regolamento. Uno di questi è un giovane contadino che vive in una fattoria con la moglie e la cognata e che nasconde Istvan, un soldato sfuggito alle persecuzioni. Il comandante della polizia locale, mentre perseguita il contadino, nutre una certa simpatia per Istvan, di cui conosce l'identità, e non lo denuncia; le stesse due donne, innamorate di lui, fanno di tutto per salvarlo. Frattanto, con il pretesto che il contadino non riesce a sopportare la persecuzione, le donne decidono di propinargli del veleno a piccole dosi per affrettarne la morte. Ma Istvan rifiuta di farsi complice del crimine e denuncia il fatto al comandante; questi non può fare a meno di riconoscere in lui un ribelle e, per evitargli la fucilazione, gli offre la pistola per il suicidio. Ma il giovane uccide il poliziotto accettando la sua sorte.
SCHEDA FILM
Regia: Miklós Jancsó
Attori: László Szabó - Uff. Polizia Unghero, Sandor Simenfalvi, Ilona Schutz, Ida Samenfalvy, András Kozák - Istvan, Andrea Drahota - Anna, Karoly Esler, Maria Gor Nagy, Maria Boga, Janos Koltai, Mari Töröcsik - Terez, Zoltan Latinovits - Gemeri, József Madaras - Karoly, Kornelia Sallai, Istvan Bujtor, Janos Gorbe
Soggetto: Miklós Jancsó, Gyula Hernádi
Sceneggiatura: Gyula Hernádi
Fotografia: János Kende
Montaggio: Zoltán Farkas
Altri titoli:
IDEM (T.L.) E (T. INT.)
Durata: 77
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: CINESCOPE
Produzione: HUNGARO BUDAPEST MAFILM
Distribuzione: INC - MASTERVIDEO
NOTE
CRITICA