Si salvi chi può - La vita

Sauve qui peut (la vie)

SVIZZERA 1980
La Vita di Paul - un regista televisivo - è divisa tra l'amante Denise e la moglie, che si è separata da lui ed ha con sé la giovanissima figlia Cécile. Ma Denise, decisa a coltivare la propria vocazione di scrittrice, vuole ritirarsi nella calma della campagna e Paul, anche se persuaso che tale scelta è per la sua amica la migliore, fa il possibile per contrastarla. Salutata finalmente Denise, Paul si reca alla stazione, dove incontra moglie e figlia. L'uomo propone che gli incontri mensili, fin qui sbrigativi e poco affettuosi, si svolgano invece settimanalmente e sua moglie promette di pensarci su. Ma subito dopo, mentre Paul si allontana, un'automobile lo investe ed egli muore sul colpo. Madre e figlia si allontanano rapidamente, del tutto indifferenti all'accaduto. Nella vicenda si inserisce occasionalmente quella di Isabelle, una giovane prostituta di lusso, disposta a qualsiasi esperienza pur di procurarsi il denaro necessario all'acquisto di un alloggio in cui rifugiarsi. Lei è la sola che continuerà la sua vita come prima.
SCHEDA FILM

Regia: Jean-Luc Godard

Attori: Isabelle Huppert - Isabelle Rivière, Jacques Dutronc - Paul Godard, Nathalie Baye - Denise Rimbaud, Cécile Tanner - Cecile, Anna Baldaccini - Sorella di Isabelle, Michel Cassagne - Piaget, Paule Muret - Ex moglie di Paul, Dore De Rosa - Inserviente nell'ascensore, Catherine Freiburghaus - Donna in fabbrica, Fred Personne - Primo avventore, Monique Barscha - Cantante all'Opera, Roland Amstutz - Secondo avventore, Roger Jendly - Ragazzo, Nicole Jaquet - Una donna

Soggetto: Anne-Marie Miéville, Jean-Luc Godard, Jean-Claude Carrière

Sceneggiatura: Jean-Claude Carrière, Anne-Marie Miéville, Jean-Luc Godard

Fotografia: William Lubtchansky, Renato Berta

Musiche: Gabriel Yared

Montaggio: Anne-Marie Miéville, Jean-Luc Godard

Altri titoli:

Slow Motion

Every Man for Himself

Rette sich, wer kann

Durata: 88

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM, PANORAMICA, EASTMANCOLOR

Produzione: SONIMAGE, SARA FILMS, MK 2 PRODUCTIONS, SAGA PRODUCTION, CDIC, ZOETROPE STUDIOS

Distribuzione: MASTER MEDIA (1984) - GENERAL VIDEO, SAN PAOLO AUDIOVISIVI

CRITICA
"In questo film il senso dell'amarezza appare più scoperto e a tratti doloroso, malgrado lo squallore morale e il cinismo abituali. E' un film impietoso e desolato, dove di valori positivi, a dir la verità, non si vede la traccia. Va da sé che il taglio asciutto e brusco, quei lampi e quegli strappi che sono tipicamente godardiani, il gioco degli incastri improvvisi, quelle aperture paesistiche ed il frequente ricorso al 'ralenti' o addirittura al fotgramma fisso per scomporre il movimento delle immagini, va da sé, dicevamo, che tutto ciò fa cinema ed è del migliore Godard. Formalmente il lavoro ha molti pregi, nitore di fotografia e connotati stilistici notevoli." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 100, 1986)