Shrek è diventato ormai un padre di famiglia con una vita fin troppo tranquilla e abitudinaria tanto che la nostalgia per i giorni in cui viveva come un "vero orco" inizia a farsi sentire. Poi, un giorno, l'incontro con l'ingannatore nano Tremotino cambierà tutto. Shrek si troverà improvvisamente in una versione alternativa del suo mondo in cui gli orchi sono malvisti, Tremotino è il re e lui e Fiona non si sono mai incontrati. Sarà quindi suo compito riuscire a riportare tutto alla normalità, salvando nel frattempo la sua famiglia e i suoi amici.
SCHEDA FILM
Regia: Mike Mitchell
Soggetto: William Steig - libro
Sceneggiatura: Darren Lemke, Josh Klausner
Fotografia: Yong Duk Jhun
Musiche: Harry Gregson-Williams
Montaggio: Nick Fletcher
Scenografia: Peter Zaslav
Effetti: Doug Cooper
Altri titoli:
Shrek e vissero felici e contenti 3D
Durata: 93
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE
Specifiche tecniche: (1:1.85)
Tratto da: libro illustrato "Shrek!" di William Steig (ed. Mondadori)
Produzione: DREAMWORKS ANIMATION, DREAMWORKS SKG, PACIFIC DATA IMAGES (PDI)
Distribuzione: UNIVERSAL PICTURES INTERNATIONAL ITALY - DVD E BLU-RAY: PARAMOUNT HOME ENTERTAINMENT (2010)
Data uscita: 2010-08-25
TRAILER
NOTE
- VOCI DELLA VERSIONE ORIGINALE: MIKE MYERS (SHREK), CAMERON DIAZ (PRINCIPESSA FIONA), EDDIE MURPHY (CIUCHINO), PAUL MCCARTNEY (TREMONTINO), ANTONIO BANDERAS (GATTO CON GLI STIVALI), JUSTIN TIMBERLAKE (ARTIE), JULIE ANDREWS (REGINA LILLIAN), ERIC IDLE (MERLINO), AMY POEHLER (BIANCANEVE), JOHN LITHGOW (LORD FARQUAAD), IAN MCSHANE (CAPTAN UNCINO), MAYA RUDOLPH (RAPERONZOLO), AMY SEDARIS (CENERENTOLA), LARRY KING (DORIS LA SORELLASTRA).
- ANCHE NELLA VERSIONE ITALIANA LA VOCE DEL GATTO CON GLI STIVALI E' DI ANTONIO BANDERAS.
CRITICA
"Piacerà ai fan della saga che al quarto capitolo non abbassa il quoziente di humor. E naturalmente ai piccini euforizzati dal 3D." (Giorgio Carbone, 'Libero', 27 agosto 2010)
"Già del terzo film, per la verità, con il cugino Art e Mago Merlino che scambia i corpi di Ciuchino e del Gatto, si poteva fare a meno. Il primo e il secondo però sono fantastici, pieni di gag e con strepitose colonne sonore, sempre che non vi ostiniate a preferire un attore in carne e ossa con una gamma di espressioni che va dalla A alla B a un disegno ben animato. Si avverte la voglia di sfruttare un filone redditizio, anche se mancano idee su come far proseguire la storia. Una favola che si rispetti, anche se raccontata al contrario, si conclude con un matrimonio. Ogni aggiunta è da considerarsi spuria. Ora resta solo la possibilità di un prequel: la vita di Shrek prima che si mettesse a salvare principesse." (Mariarosa Mancuso, 'Il Foglio', 28 agosto 2010)