Bengt, un giovane di vent'anni fidanzato con la coetanea Berit, è morbosamente attaccato alla madre Alma. Quando Alma muore, Bengt considera come tradimento il legame che suo padre Knut stringe con Gun, una donna divorziata. Per superare l'imbarazzo della situazione, Gun invita Knut, Bengt e Berit a trascorrere una breve vacanza su una isoletta deserta regalatale dall'ex marito. Nei giorni che trascorrono insieme, Gun si rende conto che i sentimenti che Bengt nutre nei suoi confronti sono tutt'altro che ostili e infatti il giovane finisce col rivelarle apertamente la sua passione, riuscendo a sedurla. Successivamente, Bengt e Gun tornano sull'isola da soli, di nascosto. Ma quando Knut rivela la sua intenzione di sposare Gun a breve scadenza, Bengt, sconvolto dalla notizia, tenta di suicidarsi. Trasportato all'ospedale, viene strappato alla morte; nonostante l'esortazione di Gun a considerare con maggior realismo la situazione, egli si troverà impotente a risolvere il suo dramma.
SCHEDA FILM
Regia: Hans Abramson
Attori: Bente Dessau - Gun, Keve Hjelm - Knut Lundin, Marie Göranzon - Berit, Hans Ernback - Bengt Lundin, Annarika Tretow - Alma, Meta Velander - Suora, Siegfried Fischer - Vicino di casa, Monica Strömmerstedt - L'infermiera, Jan-Eric Lindquist - Il medico
Soggetto: Stig Dagerman
Sceneggiatura: Hans Abramson
Fotografia: Sven Nykvist
Musiche: Georg Riedel
Montaggio: Ingemar Ejve
Costumi: Eivor Kullberg
Altri titoli:
The Sinning Urge
Durata: 88
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: PANORAMICA EASTMANCOLOR
Tratto da: romanzo omonimo di Stig Dagerman
Produzione: MINERVA FILM AB, SVENSK FILMINDUSTRI (SF) AB
Distribuzione: REGIONALE (1976)
CRITICA
"Il film non presenta soverchi motivi di interesse né dal punto di vista formale - a parte la suggestione di alcune riprese - né tantomeno, da quello contenutistico, per l'assoluta inconsistenza dei personaggi, le cui psicologie sono assai sommariamente definite, e per la gratuità della vicenda in sé stessa." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 81, 1976)