Il giovane Serafino Fiorin, pastore del gregge dell'avido zio Agenore e della bonaria zia Gesuina, dopo essere tornato dal servizio militare, congedato anzitempo per "insufficienza mentale", rivede una sua giovane cugina, Lidia, e ne diventa l'amante. Nel frattempo, ha modo di incontrare anche Asmara uno strano tipo di prostituta, madre di quattro bambini con la quale riallaccia una relazione. Quando la zia Gesuina muore d'infarto, Serafino, che era il suo prediletto, si trova erede di tutti i suoi beni e comincia a beneficare i suoi amici con generosità dando l'impressione di voler dilapidare il patrimonio fra la costernazione di suo zio Agenore che riesce a farlo interdire. Questo avvenimento non turba Serafino, che, una sera, accetta di passare la notte nella camera di Lidia. Avendolo scoperto qui, lo zio Agenore, lo costringe ad accettare le nozze con la propria figlia. Giunto in chiesa per il matrimonio, Serafino si ribella e, tra la gioia degli amici, preferisce sposare Asmara, per creare insieme a lei un nuovo tipo di famiglia, adatto al suo spirito indipendente e scanzonato.
SCHEDA FILM
Regia: Pietro Germi
Attori: Adriano Celentano - Serafino Fiorini, Ermelinda De Felice - Zia Armida, Saro Urzì - Zio Agenore/Padre, Francesca Romana Coluzzi - Asmara, Ottavia Piccolo - Lidia, Mara Oscuro, Natale Nazzareno - Silio, Nerina Montagnani - La Nonna, Lidia Mancani, Piero Gerlini - Brigadiere, Clara Colosimo, Nazzareno D'Aquilio, Gustavo D'Arpe - Medico Militare, Orlando D'Ubaldo, Vittorio Fanfoni, Néstor Garay, Goffredo Canzano, Giosuè Ippolito - Rocco, Oreste Palella - Avvocato Dell'Accusa, Gianni Pulone, Ildebrando Santafé, Gino Santercole - Caporale, Amedeo Trilli - L'Oste, Benjamin Lev - Armido, Luciana Turina - Una Zia
Soggetto: Alfredo Giannetti, Pietro Germi, Tullio Pinelli
Sceneggiatura: Leo Benvenuti, Tullio Pinelli, Alfredo Giannetti, Piero De Bernardi, Pietro Germi
Fotografia: Aiace Parolin
Musiche: Carlo Rustichelli
Montaggio: Sergio Montanari
Altri titoli:
SERAFINO, OU L'AMOUR AUX CHAMPS
Durata: 96
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: TECHNICOLOR
Tratto da: DALLA CANZONE OMONIMA DI ADRIANO CELENTANO
Produzione: ANGELO RIZZOLI PER RIZZOLI FILM - R.P.A. (REGISTI PRODUTTORI ASSOCIATI) - FRANCORIZ PRODUCTIONS(PARIGI)
Distribuzione: CINERIZ - DOMOVIDEO, MONDADORI VIDEO
NOTE
- GRAN PREMIO AL FESTIVAL DI MOSCA 1969.
- REVISIONE MINISTERIALE NOVEMBRE 1998.
CRITICA
"Qua e là Germi accentua il ritmo, accelera i tempi di esecuzione, ridà al racconto quell'andazzo di suite che ricorda (...) certe sequenze di 'Sedotta e abbandonata'. (...) Azzeccata la scelta di Celentano che assicura al film disinvolta scioltezza, centrando ogni gesto, ogni atteggiamento, in un gioco mimico d'insospettata maturità. Con Urzì che qui conferma le sue doti di caratterista."(G. Napoli, "Film Mese", 23-24 dicembre 1968)