SENZA FRENI

Dopo aver perduto il padre, il piccolo Tommi (10 anni) vive con sua madre Giulia in una graziosa villetta alla periferia della città. Un mattino, Tommi viene svegliato dagli urli della madre e la vede partire in macchina. Lui prima non capisce, poi le corre dietro e fa appena in tempo a vedere la vettura che si schianta frontalmente contro un'altra macchina. Al commissariato il bambino confessa di aver manomesso i freni della macchina. Il poliziotto è una persona gentile, e Tommi comincia a parlare. Il suo personale inferno è ricominciato dopo l'arrivo in città dello zio Claudio, fratello di suo padre, che non vedeva da oltre otto anni: questi prende a corteggiare Giulia (che dopo la morte del marito non ha mai più avuto altre storie). Il disagio del piccolo cresce al punto tale che comincia a scavare nella propria memoria, e solo allora si rende conto del perché nutra tanto rancore verso lo zio.