Il proprietario di una ditta francese di modisteria sposa la propria segretaria. La ragazza, stordita dalla sua nuova posizione, si dà ad una vita di lusso che, in breve, assorbisce e supera le entrate del marito. Il socio di costui, che è stato sempre contrario a tale matrimonio, fa pedinare la donna da un'agenzia privata e può, in seguito, provare al marito il tradimento della moglie. Accecato dal dolore e dall'ira, il marito uccide il proprio socio e distrugge le prove della colpa di sua moglie. Poiché al processo egli tace tutto ciò, né si difende, viene condannato a quindici anni di lavori forzati. Dopo qualche anno riesce ad evadere e ritorna a Parigi con il premeditato proposito di fare vendetta sanguinosa dei torti che ha subito. Egli rintraccia sua moglie che, ottenuto il divorzio, si è risposata, e decide di colpirla nella bimbetta che è tutta la sua vita. Ma, in un drammatico colloquio egli non solo viene a conoscere che la bimba è sua figlia; e ottiene la dimostrazione dell'assoluta innocenza di sua moglie. Per evitare alla figliuola ogni scandalo, lo sventurato si allontana lasciandosi credere perduto per sempre.
SCHEDA FILM
Regia: Léo Joannon
Attori: Pierre Renoir, Marie Glory
Produzione: FEF
Distribuzione: TIRRENIA