A Venezia, alla vigilia della battaglia di Custoza, una patrizia veneta, la contessa Livia Serpieri, il cui marito parteggia per l'Austria, si innamora di un giovane ufficiale austriaco, Franz Mahler. L'amore diventa ben presto passione e non tarda a privarla di ogni ritegno. Franz è un individuo equivoco e vile che finge di amare Livia mentre in realtà mira solo al suo denaro perché ne ha bisogno per pagare un medico e farsi esonerare dal servizio militare. Livia è così cieca che non si accorge di nulla e quando lui le chiede il denaro lei non esita a dargli quello che i patrioti italiani le hanno affidato per le spese di guerra. Franz, avuto quello che voleva, non si fa più vivo con Livia, ma lei si mette sulle sue tracce e lo raggiunge. L'incontro è terribile. Livia fuori di sé, corre al Comando austriaco e rivela con quale inganno Franz sia riuscito a farsi esonerare. Il giovane viene fucilato e Livia perde la ragione.
SCHEDA FILM
Regia: Luchino Visconti
Attori: Alida Valli - Contessa Livia Serpieri, Farley Granger - Tenente Franz Mahler, Massimo Girotti - Marchese Roberto Ussoni, Rina Morelli - Laura, la governante, Marcella Mariani (II) - Clara, la prostituta, Heinz Moog - Conte Serpieri, il marito di Livia, Christian Marquand - L'ufficiale boemo, Sergio Fantoni - Luca, Tino Bianchi - Cap. Meucci, Ernst Nadherny - Comandante della piazza di Verona, Tonio Selwart - Colonnello Kleist, Marianne Leibl - Moglie di Hauptmann, Cristoforo De Hartungen - Gen. Hauptmann, Goliarda Sapienza - Una patriota a teatro, Franco Arcalli, Renato Terra Caizzi
Soggetto: Camillo Boito - romanzo
Sceneggiatura: Luchino Visconti, Suso Cecchi d'Amico, Carlo Alianello - collaborazione, Giorgio Bassani - collaborazione, Giorgio Prosperi - collaborazione, Tennessee Williams - coll. ai dialoghi, Paul Bowles - coll. ai dialoghi
Fotografia: G.R. Aldo, Robert Krasker - sequenze finali, Giuseppe Rotunno - operatore, Michele Cristiani - assistente operatore
Musiche: Franco Ferrara
Montaggio: Mario Serandrei
Scenografia: Ottavio Scotti
Arredamento: Gino Brosio
Costumi: Piero Tosi, Marcel Escoffier
Aiuto regia: Aldo Trionfo, Giancarlo Zagni, Francesco Rosi - assistente, Franco Zeffirelli - assistente
Altri titoli:
Livia
The Wanton Countess
Durata: 123
Colore: C
Genere: DRAMMATICO ROMANTICO GUERRA
Specifiche tecniche: TECHNICOLOR
Tratto da: romanzo omonimo di Camillo Boito
Produzione: LUX FILM
Distribuzione: LUX FILM - GOLDEN VIDEO, RICORDI VIDEO, VIVIVIDEO, GRUPPO EDITORIALE BRAMANTE, PANARECORD (CINECITTA')
NOTE
- IL DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA G.R. ALDO MORI' DURANTE LE RIPRESE PER INCIDENTE STRADALE NEI PRESSI DI PADOVA IL 14/11/1953 E FU SOSTITUITO DA ROBERT KRASKER.
- NASTRO D'ARGENTO POSTUMO 1955 A G.R. ALDO (ALDO GRAZIATI) PER LA MIGLIOR FOTOGRAFIA.
- NEL 1968 VENNE DISTRIBUITA UNA VERSIONE PER IL MERCATO STATUNITENSE, DAL TITOLO "THE WANTON CONTESSA", CON I DIALOGHI CURATI DA TENNESSEE WILLIAMS E PAUL BOWLES.
- EDIZIONE RESTAURATA PRESENTATA AL FESTIVAL DI CANNES 2009 NELLA SEZIONE 'CANNES CLASSIC', PRESIEDUTA DA MARTIN SCORSESE.
CRITICA
"E' inoltre evidente in 'Senso' la lodevolissima intenzione di voler reagire all'oleografico di troppo cinema in costume; il Visconti vi ha spiegato il suo gusto raffinatissimo insinuandovi anche vibrazioni realistiche. Tuttavia, (...) 'Senso' si impone come un quadro assai raffinato, e vasto, e minuzioso, e sapiente. Pur non aggiungendo molto all'opera di Visconti, le cui pagine più vive si devono ancora ricercare in 'Ossessione' e ne 'La terra trema'. " (Mario Gromo, "Film visti").