Dewey Finn, un musicista squattrinato cacciato dalla sua band, per guadagnare un po' di soldi si spaccia come supplente alla scuola elementare Horace Green. Qui scopre, nei suoi piccoli allievi, una potenziale rock band che lo potrebbe aiutare a vincere una competizione tra gruppi musicali e guadagnare così il denaro necessario per coprire i suoi debiti...
SCHEDA FILM
Regia: Richard Linklater
Attori: Jack Black - Dewey Finn, Mike White - Ned Schneebly, Joan Cusack - Rosalie Mullins, Sarah Silverman - Patty Di Marco, Joey Gaydos Jr. - Zack, Miranda Cosgrove - Summer Hathaway, Kevin Alexander Clark - Freddy Jones, il batterista, Robert Tsai - Lawrence, Maryam Hassan - Tomika, Rebecca Brown - Katie, la bassista, Aleisha Allen - Alicia, Brian Falduto - Billy, Heather Goldenhersh - Sheila, Jordan-Claire Green - Michelle, Caitlin Hale - Marta, Cole Hawkins - Leonard, John E. Highsmith - Tony, Angelo Massagli - Frankie, Nicky Katt - Razor, Zachary Infante - Gordon, James Hosey - Marco, Kyle Meaney - Toby, Jaclyn Neidenthal - Emily, Lucas Papaelias - Neil, Adam Pascal - Theo, Chris Stack - Doug, Lucas Babin - Spider, Joanna P. Adler - Madre di Summer, Kim Brockington - Madre di Leonard, Crash Cortez - Max, Suzzanne Douglass - Madre di Tomika, Kimberly Grigsby - Sig.ra Sheinkopf, Tim Hopper - Padre di Zack, Robert Lin - Padre di Lawrence, Kathleen McNenny - Madre di Freddy, Kate McGregor-Stewart - Sig.ra Lemmons, Amy Sedaris - Sig.ra Haynish, Sharon Washington - Madre di Alicia, Lee Wilkof - Sig. Green, Mandy Siegfried - Impiegata, Barry Shurchin - Poliziotto, Marty Murphy - Padre Preoccupato, MacIntyre Dixon - Autista, Mary Fortune - Assistente, Elisa Pugliese, Carlos J. Da Silva, Ian O'Malley, Chris Line, Michael Dominguez-Rudolph - Studente D'Arte, Timothy 'Speed' Levitch - Cameriere, Scott Graham (II) - Ragazzo punk, Wally Dunn - Insegnante di ginnastica, Eron Otcasek - Musicista, Frank Whaley, Riley G. Matthews Jr.
Soggetto: Mike White
Sceneggiatura: Mike White
Fotografia: Rogier Stoffers
Musiche: Craig Wedren
Montaggio: Sandra Adair
Scenografia: Jeremy Conway
Costumi: Karen Patch
Effetti: John Stifanich
Durata: 108
Colore: C
Genere: MUSICALE COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM, ARRIFLEX
Produzione: SCOTT RUDIN PRODUCTIONS, PARAMOUNT PICTURES, MFP & COMPANY I. PRODUKTIONS
Distribuzione: UIP
Data uscita: 2004-04-02
CRITICA
"Si può essere sentimentali ma anche irriverenti? Fare un film per famiglie e anche per rockettari? Inserirsi con Hendrix, Led Zeppelin e i Doors nella scuola reazionaria e strimpellare contro il sistema? Linklater, esperto di affetti fin da 'Prima dell'alba', vince alla grande la scommessa con la spassosa commedia 'School of rock'. Agitata dall' appassionata, psicosomatica performance in atletica taglia large del bravo Jack Black, resurrezione del trash con metodo Belushi, è la storia di un indigente e finto supplente. (...) Il messaggino è lasciare esprimere ai ragazzi quello che sentono, se mai tarpare le ali a Schubert. Finta polemica anti borghese, sentimentalismo con la preside frustrata, l'arrivano i nostri con chitarra elettrica nello show che finisce col volemose bene; ma soprattutto c' è l'allegria di un'ottima idea e la simpatia contagiosa di una classe di under 14 che fa casino e si diverte a vista. Si prevedono, ahimè, imitazioni." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 3 aprile 2004)
" All'interno delle convenzioni appartenenti al repertorio commedia degli equivoci, unito per l'occasione con quelle della success story, 'School of Rock' insinua alcune novità inattese, che ne innalzano il livello diverse spanne più su delle commedie del genere. In prima battuta, il film sottolinea la contraddizione tra la disciplina severa della scuola e i tratti caratterizzanti dell'universo rock: ribellismo, creatività, gusto dell'anarchia. La storia prende, via via, l'aspetto di un'iniziazione alla conoscenza e alla passione di un gruppo di giovanissimi, contagiati da un'energia che Jack Black emana anche dallo schermo alla platea. Sottilmente, però, Linklater ci fa capire che il rock non è solo spontaneismo; che anch'esso risponde a specifici codici e che può benissimo essere insegnato come qualsiasi altra - importante - forma culturale." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 2 aprile 2004)
"Jack Black è irresistibile, sboccato e tutto smorfie. E l'assunto è semplice, risaputo ma ben esposto: i vecchi cari Ramones vincono sulla musica solo trendy. Con grande affermazione della 'School of Rock Band' costituita dai ragazzini e alle prese con la spiritosa cover di 'It's a long way to the Top' degli Ac/Dc. Pagate il biglietto e spolverate la Fender in cantina." (Piera Detassis, 'Panorama', 8 aprile 2004)
"Nella intonata regia di Linklater, 'School of Rock' è un film per famiglie molto divertente e niente zuccheroso. Il dirompente Black, paragonato da molti al compianto Jim Belushi, ha il dono di una comicità bambinesca e contagiosa che rende innocente qualsiasi provocazione; e il fatto che i ragazzini protagonisti sappiano suonare davvero conferisce rara spontaneità e credibilità alla storia." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 7 aprile 2004)