Scherzo del destino in agguato dietro l'angolo come un brigante da strada

ITALIA 1983
La vicenda si svolge a Roma sulle pendici del Gianicolo. Poco oltre il Fontanone, una macchina supercorazzata e tecnicamente sofisticata procede a strappi e poi si arresta dinanzi alla villa dell'onorevole democristiano De Andreis. Nella macchina, oltre l'autista, c'è il Ministro degli Interni. Intervengono due carabinieri, sopraggiunge De Andreiis, e dopo un dialogo inconcludente, la potente macchina viene spinta nel garage della villa. Ora si tratta di liberare il ministro dalla sua mostruosa prigione. Occorre agire con la massima discrezione per non suscitare uno scandalo, facendo supporre che il ministro sia stato vittima di un attacco terroristico. Con molta discrezione viene avvertito il capitano della Digos, il segretario del ministro che porta con sé il meccanico Diotiaiuti, per aprire la diabolica macchina. Nel frattempo altri personaggi vengono a complicare la vicenda. C'è la moglie dell'onorevole, femminista e innamorata di un capo terrorista; c'è la figlia quindicenne che prende una cotta per un giovane carabiniere, si fa ammanettare con lui e vuole essere sua; c'è la suocera del De Andreis, un'esaltata fumatrice di droga, e altri personaggi secondari che si intrecciano con vari episodi nel film. Nel garage il meccanico Diotiaiuti non presta alcun aiuto al povero ministro che rischia di soffocare. L'avvocato Agnelli, contattato per telefono, invia con un super-jet il suo miglior meccanico: Speraindio, ma questi riesce solo a far funzionare il condizionamento dell'aria e rischia di far congelare il povero ministro. Frattanto giunge la notizia che il famoso capo terrorista Pedrinelli è evaso dal carcere e trova rifugio nei sotterranei-catacombe della villa. Così la moglie dell'onorevole si incontra col suo innamorato, e complice il marito, tentano di fuggire all'estero; ma la diabolica macchina del ministro con uno spettacolare congegno risucchia nel suo interno tutte le persone presenti nella villa. Sono così tutti accomunati, imprigionati, annientati.
SCHEDA FILM

Regia: Lina Wertmüller

Attori: Ugo Tognazzi - Deputato Vincenzo De Andreis, Piera Degli Esposti - Maria Teresa, moglie del deputato, Gastone Moschin - Ministro degli Interni, Roberto Herlitzka - Crisafulli, Segretario, Renzo Montagnani - Pautasso, ufficiale della Digos, Enzo Jannacci - Brigatista Gigi Pedrinelli, Valeria Golino - Adalgisa, Massimo Wertmüller - Beniamino, Pina Cei - Donna Sofia, Livia Cerini - Zia Liliana, Gianfranco Mari - Domestico di casa De Andreis, Antonella D'Agostino - Graziella, moglie del ministro degli Interni, Sergio Solli - Brigadiere, Massimo Balbi - Sperindio, Pierluigi Misasi - Autista, Rodolfo Laganà - Diotaiuti

Soggetto: Lina Wertmüller, Silvia D'Amico Bendicò

Sceneggiatura: Lina Wertmüller, Age

Fotografia: Camillo Bazzoni

Musiche: Paolo Conte

Montaggio: Franco Fraticelli

Scenografia: Enrico Job

Costumi: Benito Persico, Enrico Job, Cristiana Lafayette

Effetti: Luciano Anzellotti

Altri titoli:

A Joke of Destiny in Wait Around the Corner Like a Street Bandit

Durata: 110

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICO, EASTMANCOLOR

Produzione: GIUSEPPE GIOVANNINI PER RADIO VIDEO SERVICE

Distribuzione: GAUMONT - DURIUM HOME VIDEO, VIDEA, CDE HOME VIDEO, M & R

NOTE
- ESORDIO CINEMATOGRAFICO DELL'ATTRICE VALERIA GOLINO.
CRITICA
"Certo, uno 'scherzo del destino', ma preso al volo da una Wertmüller che sta in agguato dietro l'angolo, una Wertmüller di buona annata, che si diverte, Dio solo sa con quanto amaro in bocca, ad impartire il suo castigo ecumenico con l'aspersorio dell'anarchica avventizia, la quale passa in rassegna figure e fatti d'attualità e mette tutto alla berlina." (Giovanni Grazzini - Cinema '83).