Marjorie LivingstonTurner - giovane donna americana sposata con un medico in carriera, Harry Turner, e aspirante scrittrice - si sente trascurata dal marito e dai familiari, e relegata poco più che al ruolo di domestica: accudire al marito, seguirlo negli incontri importanti e nelle colazioni del gran mondo, esser insomma considerata solo perchè "moglie di Harry". La sorella Jeanine - più sfrontata che disinibita - si prende beffe di lei per quella sua fedeltà senza proteste alle regole di una società ipocrita, e la sollecita a prendersi qualche parentesi di libero amore. Mentre Marjorie, affaccendata nei preparativi per una cena importante ai fini della carriera di Harry, si trova al supermercato, incontra Charles, un tipo attraente, sebbene più anziano del marito, che la tratta con gentilezza e ammirazione. Marjorie finisce col seguirlo all'albergo dove alloggia e accettare un frenetico rapporto con lui, che ne muore per infarto. Solo dopo Marjorie viene a sapere che Charles è il fratello di Harry e che la cena doveva essere in suo onore. Per coprire in qualche modo la sua clamorosa "scappatella" e l'involontaria complicità nella morte del cognato tanto atteso dall'intero clan familiare dei Turner, Marjorie si trova coinvolta nelle più strampalate avventure, fino ad esser lasciata dall'altezzoso Harry. Rimasta libera può così dedicarsi alla narrativa. Il suo primo romanzo le frutta il ritorno del marito, dal quale si sente ora considerata pari.
SCHEDA FILM
Regia: Carl Reiner
Attori: Kirstie Alley - Marjorie Livingston, Scott Bakula - Harry Turner, Sam Elliott - Charles Turner, Ed O'Neill - Wilbur, John Randolph - Charles Turner Sr., Jami Gertz - Jeanine, Carrie Fisher - Iris, Bill Pullman - Nick Meany, Frances Sternhagen - Rose Turner
Soggetto: Martha Goldhirsh
Sceneggiatura: Martha Goldhirsh
Fotografia: Reynaldo Villalobos
Musiche: Jack Elliott
Montaggio: Bud Molin
Scenografia: Jeannine Claudia Oppewall
Durata: 83
Colore: C
Genere: COMICO
Specifiche tecniche: NORMALE A COLORE
Produzione: DAVID LESTER, DON MILLER, LIZ GLOTZER PER CASTLEROCK ENTERTAINMENT
Distribuzione: PENTA DISTRIBUZIONE (1991) - PENTAVIDEO
CRITICA
Dopo "Senti chi parla" Kirstie Alley è di nuovo alle prese con problemi familiari, ma di ben altro segno sociale. (Alberto Castellano, Il Mattino)
Tra gli attori che si sbracciano a sufficienza, le donne superano i maschi; intendiamo la paffutella Kirstie Alley, e la sbrigliata Carrie Fisher. (Franco Colombo, L'Eco di Bergamo)