Il maggiore pilota Lloyd Gruver viene trasferito dalla Corea a Kobe, in Giappone, dove giunge contemporaneamente la sua fidanzata Eileen, figlia del generale Webster. Eileen è innamorata del maggiore, il quale viceversa non è animato da un sincero affetto, ma dall'ambizione e dal desiderio di far carriera. L'aviere Kelly, appartenente al reparto comandato da Gruver, s'innamora di una giapponese e la sposa malgrado l'opposizione delle autorità americane. Alcuni giorni dopo Gruver, che ha fatto da testimone a Kelly, ha un chiarimento con Eileen e decide di rompere il fidanzamento. Il giorno stesso Gruver fa la conoscenza di Hana-Ogi, una bella danzatrice giapponese, e se ne innamora. Egli la rivede in casa di Kelly e le dichiara il suo amore, ma lei gli fa presente che non può ricambiare il suo sentimento perché legata per tutta la vita al corpo di ballo, cui appartiene fin da bambina. Intanto giunge l'ordine di rimpatrio per i militari americani che hanno sposato giapponesi, mentre alle loro mogli è vietato l'ingresso in America. Gruver tenta invano di intervenire presso le autorità in favore di Kelly, il quale, disperato per l'atteggiamento inflessibile del comando, si uccide insieme alla moglie. Il maggiore, sconvolto per la fine dell'amico, tanto più che una nuova legge permette ora ai militari di condurre le loro mogli giapponesi in America, raggiunge Hana-Ogi a Tokyo, dove ella nel frattempo si è trasferita col corpo di ballo, e le propone nuovamente il matrimonio, riuscendo finalmente a vincere la sua resistenza.
SCHEDA FILM
Regia: Joshua Logan
Attori: Marlon Brando - Magg. Gruver, Patricia Owens - Eileen Webster, James Garner - Cap. Mike Bailey, Martha Scott - Signora Webster, Miyoshi Umeki - Katsumi Kelly, Red Buttons - Aviere Joe Kelly, Kent Smith - Gen. Mark Webster, Ricardo Montalban - Nakamura, danzatore Kabuki, Douglass Watson - Col. Crawford, Miiko Taka - Hana-Ogi
Soggetto: James Michener
Sceneggiatura: Paul Osborn
Fotografia: Ellsworth Fredericks
Musiche: Franz Waxman, Irving Berlin
Montaggio: Philip W. Anderson, Arthur P. Schmidt
Scenografia: Ted Haworth
Arredamento: Robert Priestley
Costumi: Norma Koch
Durata: 148
Colore: C
Genere: ROMANTICO
Specifiche tecniche: 35 MM, TECHNIRAMA, TECHNICOLOR
Tratto da: Romanzo di James Albert Michener
Produzione: WILLIAM GOETZ PER WARNER BROS., PENNEBAKER PRODUCTIONS, WILLIAM GOETZ PRODUCTIONS
Distribuzione: WB - PANARECORD
NOTE
- OSCAR 1957 COME MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA A RED BUTTONS, MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONSITA A MIYOSHI UMEKI, MIGLIOR SCENOGRAFIA E ARREDAMENTO, MIGLIOR SONORO (1957).
- DAVID DI DONATELLO 1958 PER MIGLIORE ATTORE STRANIERO A MARLON BRANDO.
- GOLDEN GLOBE 1958 COME MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA A RED BUTTONS.
CRITICA
"Il racconto è prolisso e s'indugia in superflue verbosità; ma il regista è riuscito a comporre efficaci sequenze illustranti costumi e spettacoli esotici, ravvivate da un colore di bell'effetto. Accanto a pagine vigorosamente drammatiche o vivamente umane ve ne sono altre stanche. Notevole l'interpretazione dei protagonisti." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 43, 1958)