Saul e David

SPAGNA 1964
Il carattere ribelle spinge Saul a sottrarsi alla tutela spirituale di Samuele. Questi, suprema autorità religiosa del popolo di Israele, rivela al re che Dio lo ha negletto e darà lo scettro ad un uomo più degno. Da quel momento Saul è tormentato dal desiderio di conoscere il nome del suo successore. Egli presto immagina sia un giovane pastore di nome David il quale, per il suo coraggio e la sua devozione, fa rapida carriera tra i guerrieri israeliti e conquista la simpatia del popolo. Il sospetto si tramuta ben presto in odio e David deve fuggire dalla reggia di Saul per salvare la vita, nonostante che il re gli abbia dato in moglie sua figlia Michol. Molti anni dura la spietata caccia di Saul a David, finché un atto di generosità del fuggitivo non provocherà nel re una profonda crisi che lo spingerà alla follia. Saul morirà suicida al termine di una disastrosa battaglia contro i Filistei, invocando a gran voce il nome di David.
SCHEDA FILM

Regia: Marcello Baldi

Attori: Norman Wooland - Saul, Gianni Garko - David, Luz Márquez - Abigail, Elisa Cegani - Akhinoam, Virgilio Teixeira - Abner, Pilar Clemens - Micol, Carlos Casaravilla - Samuele, Marco Paoletti - David da bambino, Paolo Gozlino - Joab, Renzo Stefilongo - Golia, Andrea Scirè - Figlio di Saul, Raffaele Romano - Figlio di Saul, Antonio Mayans - Jonathan, Antonio Molino Rojo, Giorgio Cerioni, Dante Maggio, Nino Persello, Aldo Sambrell

Soggetto: Emilio Cordero

Sceneggiatura: Ottavio Jemma, Flavio Nicolini, Marcello Baldi, Tonino Guerra

Fotografia: Juan Ruiz Romero, Marcello Masciocchi

Musiche: Teo Usuelli

Montaggio: Giuliana Attenni

Scenografia: Ottavio Scotti, Sigfrido Burman

Costumi: Giorgio Desideri

Effetti: Cataldo Galiano, Vitantonio Ricci

Altri titoli:

Saul y David

Durata: 115

Colore: C

Genere: RELIGIOSO

Specifiche tecniche: PANORAMICA, EASTMANCOLOR

Tratto da: basato sul testo di anonimi ebraico-cristiani

Produzione: SAN PAOLO FILM (ROMA), SAN PABLO (MADRID)

Distribuzione: TITANUS - SAN PAOLO AUDIOVISIVI

CRITICA
"Il film comprende le vicende narrate dalla Bibbia nel primo libro dei Re. Seguendo con fedeltà il Testo Sacro, esso traduce con equilibrato senso dello spettacolo, il drammatico contrasto religioso e psicologico del primo Re d'Israele con l'uomo che dovrà succedergli. Il film diretto con impegno, si avvale di una buona interpretazione e di una suggestiva fotografia a colori." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 57, 1965)