Sansone giunge a Sullan, dove regna la regina Mila, senza sapere che quest'ultima è stata imprigionata e sostituita con Romilda da Warkalla, l'infido consigliere. Anche il gigante viene imprigionato, ma riesce a fuggire e si unisce ai ribelli per smascherare Warkalla. Questi, intanto fa torturare Janine, sorella del capo dei ribelli, per indurla a svelare il nascondiglio del fratello; ma poiché ella non parla, la condanna a morte. Sansone riesce a liberarla, ma viene a sua volta ripreso, dopo essere stato drogato. Romilda, segretamente innamorata di lui, gli salva la vita, ma Warkalla lo costringe a battersi con degli altri atleti vigorosi, sperando così di eliminarlo. Ma ancora una volta Sansone vince tutti ed entusiasma il popolo, che si solleva. Warkalla, dopo aver ucciso Romilda, fugge col tesoro, ma viene raggiunto dalla giustizia di Sansone. Rimessa sul trono Mila, l'eroe parte per nuove imprese.
SCHEDA FILM
Regia: Gianfranco Parolini
Attori: Alan Steel - Macigno, Serge Gainsbourg - Warkalla, Irena Prosen, Walter Reeves, Manja Golec, Nick Stefanini, Gianfranco Gasparri, Romano Ghini, Mara Berni - Romilde, Brigitte Corey - Janine, Carlo Tamberlani - Botan, Brad Harris - Sansone
Soggetto: Giovanni Simonelli, Gianfranco Parolini
Sceneggiatura: Giovanni Simonelli, Oscar D'Amico, Gianfranco Paolini
Fotografia: Francesco Izzarelli
Musiche: Carlo Innocenzi
Scenografia: Oscar D'Amico
Effetti: F. Canali
Durata: 90
Colore: C
Genere: AVVENTURA
Specifiche tecniche: EASTMANCOLOR TOTALSCOPE
Produzione: CINEPRODUZIONI ASSOCIATE
Distribuzione: FILMAR
NOTE
- HA PARTECIPATO IL BALLETTO DEL TEATRO DI ZAGABRIA.
CRITICA
"La serie dei "forti" si allarga. Abbiamo ora Sansone in primo piano e un certo Macigno in sottordine [...]. Fin dalle prime scene del film, non si dubita minimamente del risultato finale dei loro sforzi. [...]. E' arrivato il momento di smetterla con queste storie tanto assurde, o di rinnovarsi scegliendo trame più solide e verosimili." (Amag, "Intermezzo", n. 3/4 del 28/2/1962).