Sangue ribelle

Svezia, XVIII° secolo. Germund fa l'agricoltore e vive con sua figlia Marit. Quando la ragazza si innamora di Jon, il padre cerca in ogni modo di ostacolare la loro unione sapendo che Jon è il figlio illegittimo di sua sorella. Per questo Germund impone all'inconsapevole Marit di sposare un altro uomo ma durante la cerimonia Marit si rifiuta di pronunciare il fatidico sì e fugge via per raggiungere l'uomo che ama. I due giovani si stabiliscono in una piccola capanna situata sulla riva del fiume e cercano di sopravvivere cibandosi di ciò che riescono a procurarsi con la caccia e la pesca. Quando Germund viene a sapere che la figlia attende un bambino, vedendo il giovane che sta per affogare, si tuffa in acqua per salvarlo. È arrivato il momento della riconciliazione.