Sanctum 3D

Sanctum

AUSTRALIA 2010
Un gruppo di esploratori decide di andare a perlustrare una delle più belle e insidiose grotte esistenti sulla Terra sotto la guida dell'esperto Frank McGuire, accompagnato nell'avventura dal 17enne figlio Josh. L'esperienza del gruppo si rivelerà mozzafiato non solo per le bellezze esplorate, ma soprattutto per la difficile e pericolosa risalita che verrà messa a dura prova da una terribile tempesta tropicale che bloccherà le vie di fuga e allagherà i cunicoli sotterranei...
SCHEDA FILM

Regia: Alister Grierson

Attori: Richard Roxburgh - Frank McGuire, Rhys Wakefield - Josh McGuire, Alice Parkinson - Victoria, Dan Wyllie - Crazy George, Ioan Gruffudd - Carl Hurley, John Garvin - Jim Sergeant, Allison Cratchley - Judes, Christopher Baker - J.D.

Soggetto: Andrew Wight

Sceneggiatura: John Garvin, Andrew Wight

Fotografia: Jules O'Loughlin

Musiche: David Hirschfelder

Montaggio: Mark Warner

Scenografia: Nicholas McCallum

Effetti: David Booth, Chuck Comisky - supervisore 3D

Durata: 109

Colore: C

Genere: THRILLER AZIONE

Specifiche tecniche: PACE FUSION 3-D/SONY CINEALTA HDC-F950, HDCAM, 3-D

Produzione: JAMES CAMERON, BEN BROWNING, RYAN KAVANAUGH, MICHAEL MAHER, PETER RAWLINSON, ANDREW WIGHT PER WAYFARE ENTERTAINMENT, SANCTUM AUSTRALIA, GREAT WIGHT PRODUCTIONS/ OSFORD FILMS, RELATIVITY MEDIA, UNIVERSAL PICTURES,

Distribuzione: EAGLE PICTURES (2011)

Data uscita: 2011-02-11

TRAILER
CRITICA
"'La madre di tutte le grotte', ossia la rete di caverne inesplorate più grande del mondo, è lo scenario tanto smisurato quanto claustrofobico di 'Sanctum 3D' dell'australiano Alister Grierson, in uscita oggi distribuito da Eagle in 300 copie, con l'anteprima italiana a Bologna. Produttore esecutivo del film è JamesCameron che lo ha fatto girare con il Cameron/Pace Fusion 3D Camera System, la stessa innovativa tecnologia da lui messa a punto per 'Avatar'. Il regista ha realizzato il progetto con un budget contenuto: 30 milioni di dollari (rispetto ai 240 milioni, più 150 per la promozione, di 'Avatar') e un cast senza divi." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 11 febbraio 2011)

"Con 'Sanctum', del quale è produttore assieme a Andrew Wight, mette alla prova anche il suo innovativo sistema 3D, trasferendolo nelle profondità della Terra, nelle grotte di Queensland (Sud Australia) che finiscono diritte nell'oceano. A dirigere la pellicola - in uscita oggi nelle sale italiane - è un giovane filmaker australiano, Alister Grierson, famoso in patria per aver girato con solo due milioni uno dei maggiori successi degli ultimi anni: 'Kokoda'. (...) In 'Sanctum' l'elemento primario è proprio l'acqua. Quella imprevista, che cade dal cielo e inonda la grotta scelta per la spedizione; quella inesplorata, che viene direttamente dall'oceano, dove la terra finisce. (...) Sul filo della suspense corre questo thriller avventuroso, pieno di morte ma anche di vita, di conflitto ma anche di affetti. A queste profondità il cinema in particolare e l'avventura in generale hanno sempre qualcosa di affascinante. Magari solo per lo stato di tensione emotiva, sempre ad un passo dal punto di rottura, o per la prospettiva differente da cui si guardano le cose umane." (Giuseppe Mammetti, 'Secolo d'Italia', 11 febbraio 2011)

"Non c'è vita senza grotta... Questo pensa il visionario speleologo d'assalto Frank. (...) Difficile apprezzare il 3D quando la luce è bassa e la profondità di campo limitata. In ambienti cromaticamente desaturati, assistiamo alla lotta per la vita che diventa anche: 1) confronto padre-figlio (il genitore ha scelto le grotte perché mutui e vita borghese non facevano per lui). 2) occasione per rivelare la propria natura (diffidate dei miliardari). 3) celebrazione del cameratismo (il meglio del film: il rapporto affettuoso e ironico tra Frank e la sua squadra). La scena più bella è una scalata a mani nude padre-figlio recitando Kubla Khan di Coleridge. Produce James Cameron. Ci aspettavamo una bomba. Invece è una mina di media profondità." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 11 febbraio 2011)

"Piacerà a chi ha amato il più brutto film di James Cameron (il subacqueo 'Abyss'). Qui Cameron è solo produttore e il regista, l'australiano Alister Grierson, fa molto meglio di lui. Il 'thrill' dell'asfissia e dell'annegamento qui funziona alla perfezione." (Giorgio Carbone, 'Libero', 11 febbraio 2011)