Oriundo indiano, Sammy vive a Londra facendo il fiscalista e sua moglie Rosie, una londinese brunetta e tutta sprint, si occupa degli anziani. La loro casa - in cui tuttavia manca un sincero amore - è sempre aperta a femministe, lesbiche, gente di colore o personaggi comunque stravaganti, in un quartiere dove si esterna il malcontento, il disordine e la violenza degli immigrati. E proprio durante incendi e sassaiole tra emarginati e polizia, giunge da Sammy suo padre Rafi, un ex uomo politico già potente, che ha fatto progredire per certi aspetti il suo Paese in Asia, ma che si è macchiato anche di grosse colpe per i suoi modi tirannici, il quale cerca in Inghilterra un po' di pace, oltre che quel figlio che, dopo il divorzio dalla moglie tanto tempo prima, vorrebbe ora riconquistare. Tra l'altro, alcuni fuorusciti del suo Paese sono, a quanto pare, sulle di lui tracce, Rafi si trova d'un colpo implicato in una situazione generale e familiare che va dal drammatico al gruttesco: Sammy non va d'accoro con Rosie e si è preso un'amante fissa; Rosie è proclive all'avventura e l'amante lo trova presto in Danny un gigantesco negro che ha salvato Rafi durante un tumulto e ora circola impunemente per casa. Quella Londra, un tempo temuta ed ammirata, appare al vecchio ormai inquinata da follia e delinquenza. Per questo Rafi è pronto a dare a Sammy tutto il suo denaro per l'acquisto di una bella casa altrove, anche nella speranza che un bambino rimetta in sesto l'accordo familiare. Dopo molteplici ma inutili tentativi comprendendo di essere ormai un sorpassato in tutto (solamente in Danny gli pare di aver trovato una degna persona ed un amico, tollerante e intelligente) Rafi, deluso e sconvolto, si impicca in casa del figlio. Abbracciati e piangendone l'amara fine, forse ora Sammy e Rosie potranno riconsiderare in positivo il loro rapporto.
SCHEDA FILM
Regia: Stephen Frears
Attori: Meera Syal - Rani, Shashi Kapoor - Rafi Rahman, Roland Gift - Danny/Victoria, Claire Bloom - Alice, Wendy Gazelle - Anna, Emer Gillespie - Eva, Leslie Manville - Margy, Frances Barber - Rosie Hobbs, Badi Uzzaman - Ghost, Suzette Llewelyn - Vivia, Ayub Khan-Din - Sammy, Tessa Wojtczak - Bridget
Soggetto: Hanif Kureishi
Sceneggiatura: Hanif Kureishi
Fotografia: Oliver Stapleton
Musiche: Stanley Myers
Montaggio: Mick Audsley
Scenografia: Hugo Luczyc-Wyhowski
Costumi: Barbara Kidd
Altri titoli:
Sammy and Rosie
Durata: 99
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: PANORAMICA
Tratto da: libro omonimo di Hanif Kureshi
Produzione: TIM BEVAN, SARAH RADCLYFFE PER CHANNEL FOUR FILMS - CINECOM PICTURES - WORKING TITLE FILMS
Distribuzione: BIM DISTRIBUZIONE (1988) - DOMOVIDEO
CRITICA
"Il film in maniera spregiudicata e provocatoria, manovrando abilmente i registri della trasgressione e della tendenziosità presenta un campionario umano variegato, con crudezze visibili e (stanti l'assunto, l'ambiente e i personaggi) spessissimo sgradevoli. Non poche le forzature, specie quando le sfrontatezze e la disibinizione (morale e sessuale) vengono smaccatamente proclamate ed esibite. L'interpretazione è pertinente: nella convulsione generale, i personaggi giocano bene i rispettivi ruoli, mentre sarcasmo e disperazione esistenziale caratterizzano con vivezza situazioni e dialoghi." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 104, 1988)