Un giovane insegnante romano, Marco Brioni, accetta l'incarico annuale in una scuola elementare in Sicilia. Giunto nel paesino, Marco conosce il piccolo Salvatore, un bambino rimasto orfano di entrambi i genitori, che provvede al sostentamento della nonna Maria e della sorellina Mariuccia andando a pesca e lavorando nella serra di pomodori che era di suo padre. Salvatore non ha tempo per frequentare la scuola, così Marco decide di fargli lezione a domicilio. Col tempo i due diventano inseparabili: Salvatore vede nel maestro il padre che non ha più, mentre Marco è interessato e affascinato dalla spontaneità che il bambino conserva nonostante la dura realtà in cui vive. Purtroppo, il legame tra Marco e Salvatore non è ben visto dall'assistente sociale che non lo ritiene abbastanza fermo per essere un buon educatore. L'insegnante, per porre rimedio alla situazione, decide di tornare a Roma, ma il richiamo verso la piccola casa in riva al mare è sempre molto forte...
SCHEDA FILM
Regia: Gian Paolo Cugno
Attori: Enrico Lo Verso - Marco Brioni, Galatea Ranzi - Giusy Valvo, Giancarlo Giannini - Timpaliscia, Gabriele Lavia - Direttore, Lucia Sardo - Nonna Maria, Ernesto Mahieux - Bidello, Maurizio Nicolosi - Padre, Alessandro Mallia - Salvatore
Soggetto: Gian Paolo Cugno
Sceneggiatura: Gian Paolo Cugno, Paolo Di Reda
Fotografia: Gino Sgreva
Musiche: Paolo Vivaldi
Scenografia: Paolo Innocenzi
Durata: 90
Colore: C
Genere: SOCIALE COMMEDIA
Produzione: PIETRO INNOCENZI, BUENA VISTA INTERNATIONAL
Distribuzione: BUENA VISTA INTERNATIONAL
Data uscita: 2006-10-31
NOTE
- EVENTO DI CHIUSURA DI 'ALICE NELLA CITTÀ' ALLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA IL 20 OTTOBRE 2006 ALL'AUDITORIUM DI ROMA.
CRITICA
"'Salvatore - Questa è la vita' di Gian Paolo Cugno, scritto dal regista e da Paolo Di Reda, è evidentemente un film sul diritto all'infanzia e alla crescita. Ma c'è di più, perché, come ci dice l'insegnante, per diventare grandi non basta crescere: occorre imparare a farlo liberamente e dando spazio ai sogni. Proprio come il regista, che si tiene al largo dal film di denuncia e sceglie invece di dare vita a una favola moderna girata con grazia, che inchioderà i più piccoli alle poltrone del cinema." (Roberta Bottari, 'Il Messaggero', 3 novembre 2006)