Attraverso le interviste ad amici, familiari e colleghi, il film cerca di far luce sulla vita e l'opera dell'enigmatico scrittore J.D. Salinger, autore del libro cult "Il giovane Holden".
SCHEDA FILM
Regia: Shane Salerno
Attori: Philip Seymour Hoffman - Se stesso, Edward Norton - Se stesso, John Cusack - Se stesso, Martin Sheen - Se stesso, Tom Wolfe - Se stesso, Gore Vidal - Se stesso, Judd Apatow - Se stesso, Danny DeVito - Se stesso, Margaret Salinger - Se stessa, Elizabeth Frank - Se stessa, David Milch - Se stesso, Robert Towne - Se stesso, Stephen Adly-Guirgis - Se stesso, John Guare - Se stesso, E.L. Doctorow - Se stesso, Andrew Scott Berg - Se stesso, J.D. Salinger - Se stesso (immaginidi repertorio
Soggetto: Paul Alexander
Sceneggiatura: Shane Salerno
Fotografia: Anthony Savini, Buddy Squires
Musiche: Lorne Balfe
Montaggio: Jeffrey Doe, Regis Kimble, Sabine Krayenbühl, Langdon Page
Durata: 120
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Tratto da: libro "Salinger: A Biography" di Paul Alexander
Produzione: CRAIG FANNING, DEBORAH RANDALL, SHANE SALERNO, BUDDY SQUIRES PER THE STORY FACTORY
Distribuzione: NEXO DIGITAL E FELTRINELLI (2014)
Data uscita: 2014-05-20
TRAILER
CRITICA
"Ricchissimo di materiale e frutto di una ricerca durata anni, il documentario Salinger ('What happened to J. D. Salinger?', da noi sottotitolato 'Il mistero del giovane Holden') presenta il suo biglietto da visita in una limitata circolazione di sala per poi uscire in cofanetto Feltrinelli accompagnato da un libro curato dallo stesso regista Shane Salerno con David Shields (Isbn). (...) Molto s'indaga sull'esperienza di guerra in Europa che - dopo lo sbarco in Normandia è tra i primi a entrare in un campo di sterminio, viene poi ricoverato per esaurimento nervoso in Germania per partecipare poi alla campagna di denazificazione - avrebbe lasciato una traccia profonda, un indelebile turbamento in lui. Tra le tante curiosità il rapporto conflittuale con Hollywood, che tentò subito di fare di Holden Caulfield il protagonista di un film. Ci provarono Billy Wilder, Elia Kazan, Jerry Lewis." (Paolo D'Agostini, 'La Repubblica', 22 maggio 2014)