TRAMA BREVE
Una storia di "rose e pistole" ambientata nella periferia di Napoli dei nostri giorni. Tra Bagnoli e i Campi Flegrei, Rosa e Angelo, entrambi ventenni, sono in fuga dal marito di lei. Il ricco macellaio Pappalardo ha assunto un killer.
TRAMA LUNGA
Soggetto: Nell'area metropolitana a ovest di Napoli, tra Bagnoli e i Campi Flegrei, Rosa e Angelo sono una coppia di ventenni (lei è incinta ma lui non lo sa) in fuga perché inseguiti dall'ex marito di lei, il ricco macellaio Pappalardo, il quale ha assunto un killer, Bosnia, per uccidere il ragazzo. Alla ricerca di denaro facile per lasciare la città, Angelo si fa coinvolgere in una rapina in un'agenzia ippica con i balordi Sergio e Peppe, mentre Rosa, dopo un malriuscito tentativo di spaccio, raggiunge la sede di un telefono erotico dove aveva lavorato in passato. Qui, mentre Rosa subisce l'ostilità di Rosa grande, che gestisce il telefono, arriva un'altra ragazza, Nikita, che è pedinata, senza saperlo, da un maniaco, un professore di matematica feticista e fanatico delle pistole, da lei conosciuto il giorno prima. Durante la rapina intanto Angelo viene ferito e i due complici lo abbandonano davanti alla sede del telefono. Nel frattempo Pappalardo e Bosnia riescono a sapere da due frikkettoni l'indirizzo della coppia. Si precipitano sul posto e fanno irruzione nei locali con le pistole spianate. Nel caos generale, Rosa grande spara a Miranda, sua collega di gestione, poi il professore maniaco uccide Bosnia, e Pappalardo uccide il professore che cadendo spara a sua volta a Pappalardo. Rosa incinta dice la conclusione: Angelo è stato arrestato ma ci sposeremo. Rosa grande mi ha prestato la casa al mare. La perseveranza della donna porta premio.
SCHEDA FILM
Regia: Carla Apuzzo
Attori: Anna Ammirati - Rosa, Duccio Giordano - Angelo, Luigi Petrucci - Miranda, Cristina Donadio - Rosa Grande, Lello Serao
Soggetto: Marco Vajani, Salvatore Piscicelli, Carla Apuzzo
Sceneggiatura: Salvatore Piscicelli, Marco Vajani, Carla Apuzzo
Fotografia: Paolo Ferrari (II)
Musiche: Eugenio Colombo
Montaggio: Salvatore Piscicelli
Scenografia: Franz Prestieri
Durata: 81
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Produzione: FALCO FILM
Distribuzione: AB FILM
NOTE
REVISIONE MINISTERO LUGLIO 1998.
CRITICA
"La sua semplice ma eversiva qualità è quella di non strizzare l'occhio alla masturbatoria liturgia napoletanista e di proporre, al contrario, le note più aggressive e radicali di una propria integrità cinematografica." (Valerio Caprara, Il Mattino)